Un altro anno va via (e si porta un intero decennio con sé)
Quando ero bambino il 2000 rappresentava il futuro: per rendere l'idea del progresso si faceva sempre riferimento a questo "duemila". Ed ora, invece, il 2000 è storia, quasi preistoria: il tempo corre, e si porta dietro scoperte e nuovi stili di vita. Se mi volto indietro a ripensare al mondo di 10 anni fa quasi non vedo nulla di ciò che oggi mi circonda. E questo vale anche per la vita privata, per le persone che frequento e con le quali mi relaziono: il tempo, ahimè, sa abbattere anche i rapporti umani...
L'anno che va via è stato strano: perché mi ha fatto perdere tante volte il treno della felicità. Ho corso dietro ai miei sogni, mancandoli puntualmente. Ma non sono dispiaciuto: perché ogni volta che ho inseguito quel treno il cuore mi batteva forte, fin quasi a scoppiare: ho sentito la vita scorrere nelle mie vene, e so che il destino mi metterà a disposizione ancora tanti treni dietro ai quali correre. Prima o poi riuscirò a salirci...
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