lunedì, dicembre 31, 2007

L'anno che verrà...

DIALOGO DI UN VENDITORE D'ALMANACCHI E DI UN PASSEGGERE

Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?

Passeggere. Almanacchi per l'anno nuovo?

Venditore. Si signore.

Passeggere. Credete che sarà felice quest'anno nuovo?

Venditore. Oh illustrissimo si, certo.

Passeggere. Come quest'anno passato?

Venditore. Più più assai.

Passeggere. Come quello di là?

Venditore. Più più, illustrissimo.

Passeggere. Ma come qual altro? Non vi piacerebb'egli che l'anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?

Venditore. Signor no, non mi piacerebbe.

Passeggere. Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete almanacchi?

Venditore. Saranno vent'anni, illustrissimo.

Passeggere. A quale di cotesti vent'anni vorreste che somigliasse l'anno venturo?

Venditore. Io? non saprei.

Passeggere. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?

Venditore. No in verità, illustrissimo.

Passeggere. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?

Venditore. Cotesto si sa.

Passeggere. Non tornereste voi a vivere cotesti vent'anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?

Venditore. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.

Passeggere. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?

Venditore. Cotesto non vorrei.

Passeggere. Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch'ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l'appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?

Venditore. Lo credo cotesto.

Passeggere. Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?

Venditore. Signor no davvero, non tornerei.

Passeggere. Oh che vita vorreste voi dunque?

Venditore. Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz'altri patti.

Passeggere. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell'anno nuovo?

Venditore. Appunto.

Passeggere. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?

Venditore. Speriamo.

Passeggere. Dunque mostratemi l'almanacco più bello che avete.

Venditore. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.

Passeggere. Ecco trenta soldi.

Venditore. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.

mercoledì, dicembre 26, 2007

Bilancio di un anno

La fine dell'anno è il momento ideale per fare i bilanci della propria vita: dipenderà dal fatto che - complici le vacanze Natalizie - si ha più tempo per riflettere (analizzare come è andato l'anno non è cosa semplice, c'è bisogno di tempo, risorsa scarsa che però in vacanza diventa un po' meno rara), o forse perché il fascino di chiudere i conti con l'anno che va via è irresistibile, fatto sta che ogni anno - in questo periodo - non posso esimermi dal voltarmi a guardare cosa ho fatto negli ultimi 12 mesi.

Il 2007 è stato particolare. Professionalmente, dopo un biennio 2005-2006 diciamo "travagliato", è stato un anno fantastico: non ho fatto altro che ricevere segnali di stima da parte dei colleghi e dell'Azienda in generale, mi sono anche divertito nel sistemare alcuni processi che potevano (e dovevano, dal mio punto di vista) essere migliorati, mi è stata offerta una nuova sfida lavorativa a Milano (che - nonostante mi spaventi per quanto riguarda la vita privata - rappresenta un'opportunità incredibile). Privatamente è stato l'anno in cui ho riscoperto che la gioia di vivere non passa via con gli anni, che anche superati i trenta si possono provare sensazioni ed emozioni che si temevano ormai perse per sempre: ed anche se non ho coronato il grande sogno della mia vita, oggi so che posso ancora sperare di farlo in futuro. Non so dove, non so quando e soprattutto non so con chi, ma adesso so che dopo ogni notte, per quanto lunga e buia, c'è sempre un'alba pronta a illuminare la mia vita...

Un grazie a tutte le persone che hanno riempito questo mio anno, con le loro parole, le loro riflessioni, la loro saggezza, il loro fascino, il loro amore verso la vita e verso di me, ed in particolare a Alessandro, Cristiano, Cristina, Elisabetta, Francesca, Gabriella, Giacomo, Mario, Santo, Valerio, Violetta e Vittoria: siete voi che - a volte inconsapevolmente - avete fatto di me una persona migliore...


venerdì, dicembre 21, 2007

Le foto della cena di Natale

Grazie...

Oggi (ieri ormai visto che sono le due di notte!) sono iniziate le mie vacanze: partito alle 15:30 dall'ufficio sono arrivato dopo la mezzanotte a casa. Un po' di ritardi imprevisti (specie per ritirare i bagagli, ma tant'è...), ma nel complesso il viaggio è andato bene. Ma mi è dispiaciuto partire: c'era la cena dell'ufficio, e parteciparvici mi avrebbe fatto molto piacere, anche alla luce del fatto che da metà Gennaio andrò via e questa era l'ultima occasione per stare accanto a tutti i colleghi in un contesto gioioso...

Ma oggi c'è stato un evento che mi ha commosso: prima di partire sono andato a salutare Giacomo. E lui ha tirato fuori dal cassetto un regalo per me. E' un pensiero - dalla confezione Feltrinelli direi un libro (ma, come è giusto, lo scarterò solo la notte di Natale) - che ho apprezzato tantissimo. E che non scorderò certo...


venerdì, dicembre 14, 2007

Innamorarsi

Ad ogni persona capita di innamorarsi nella vita: a qualcuno capita più spesso, ad altri di rado. Ed ognuno reagisce in maniera differente: c'è chi crea compilation di canzoni struggenti da registrare su un CD, e chi propone di andare a pattinare sul ghiaccio e poi vedere un film al cinema. Qualcuno si improvvisa chef per una cena a casa, qualcun altro si inventa i più strani interessi per fare colpo. Non esistono modi giusti o sbagliati di intendere l'innamoramento. Tranne forse uno: tacere e nascondere quello che si sente. Perché i rimpianti logorano dentro, e la vita è fin troppo breve per rinunciare volontariamente alla ricerca della felicità. E chi commette questo sbaglio, rischia di portarne dentro il peso per anni...

venerdì, dicembre 07, 2007

Ricordi di un passato che non c'è più

Ieri, su LinkedIn, sono stato ricontattato da un ragazzo che - come me - ha vissuto gli albori della telematica con la rete Fidonet. Saranno passati una decina d'anni da allora, ma mi ha fatto piacere risentirlo e ricordare quel mondo, quando non esisteva Internet ma solo nodi che si collegavano l'un l'altro ad intervalli regolari per scambiarsi i messaggi di posta degli utenti, tutto attraverso la normalissima linea telefonica. Nessuno lo faceva per professione: si era tutti appassionati che condividevano un ideale, quello di permettere alle persone di comunicare. Ed era un ambiente d'elite: per riuscire a configurare un modem ed i programmi per farlo funzionare correttamente bisognava armarsi di santa pazienza ed avere conoscenze informatiche non trascurabili. Tutto il contrario di quello che avviene oggi, dove ogni PC appena acquistato chiede subito all'utente - già al primo avvio - "Vuoi collegarti ad Internet? Premi qui e faccio tutto io".

Io ho avuto il privilegio di vedere nascere la telematica in Italia, e di condividere con tante altre persone questo piacere. E' un ricordo bellissimo che mi resterà sempre dentro. E che un giorno potrò raccontare con orgoglio ai miei nipoti: i quali, probabilmente, mi guarderanno come se fossi un uomo preistorico...

sabato, dicembre 01, 2007

Il tempo corre...

Non vedi il tempo corre e non lo puoi fermare diventi grande e ti vogliono cambiare... E questo ti spaventa, i grandi sono strani fanno paura più dei pescecani.

E' una strofa di una vecchia canzone di Bennato (Nel covo dei Pirati), che a me piace riascoltare o anche solo ricordare. Ed afferma una gran verità: perché il tempo fugge via veloce, e quello che sembrava accaduto appena ieri è invece lontano nel tempo. Ognuno lo sperimenta ogni giorno nella propria vita, rivedendo vecchie foto o incontrando persone che non si vedeva da anni. O anche solo osservando il calendario: e scoprendo che siamo già a Dicembre, quando Capodanno mi sembrava passato appena da qualche settimana...

mercoledì, novembre 28, 2007

Nuovo Cinema Paradiso



Ieri ho rivisto su LA7 il capolavoro di Tornatore, quel bellissimo "Nuovo Cinema Paradiso" (clicca qui per la scheda del film - in inglese su IMDB): pur avendolo già visto tante volte, ogni volta mi commuovono le scene e - soprattutto - le splendide musiche di Morricone. Ho già scritto tante volte sulle emozioni che mi provocano certe musiche e canzoni, e quelle del maestro riescono a toccare veramente le corde del mio cuore.

Nella versione andata in onda ieri mancava una scena, presente nella versione originale: Salvatore, rientrato a Giancaldo per il funerale di Alfredo, incontro Elena, ormai sposata; un incontro pieno di nostalgia che segna la fine di un sogno. E' anche per questo che - a mio avviso - fanno bene a non inserire mai quella scena quando trasmettono il film in TV: non aggiunge nulla alla storia, e rovina il sogno di un amore perfetto - ancorché breve - che contribuisce a rendere ancora più bello il film...


giovedì, novembre 22, 2007

Canzoni e musica

Sul comodino, accanto al mio letto, c'è una radiosveglia. Ce l'ho da quando vivo solo, e mi aiuta a riprendere sonno quando mi sveglio in piena notte ed è ancora troppo presto per alzarsi. E le canzoni che ascolto le associo spesso a ricordi, ricordi di eventi, luoghi o persone. E' veramente incredibile come la musica riesca a fare rivivere momenti della propria vita magari molto lontani nel tempo. A me piace, perché mi fa sentire vivo, perché mi ricorda che ho una storia che mi appartiene e che nessuno potrà mai rubarmi. Una storia condivisa con tante persone, e che un giorno potrò raccontare con orgoglio ai miei figli...

Vi lascio con una splendida canzone dei Tiromancino...



mercoledì, novembre 21, 2007

Milano...

Milano è una città triste. O almeno io la considero tale: traffico, rumore, microcriminalità. E' vero, offre anche tanti svaghi, iniziative culturale ecc. ecc., ma per chi - come me - non ama la vita mondana, i difetti superano di gran lunga i pregi. Ma ciononostante, da Gennaio finirò a lavorare a Milano: non l'ho scelto io, mi hanno cercato loro. L'opportunità professionale che mi si offre è grande, ma la paura di peggiorare la qualità della vita è altrettanto forte. Forse i miei sono solo pregiudizi, legati ad un passato (a Milano sono già stato per mesi, prima quando scrivevo la tesi e poi, nel 2001, quando lavoravo in McKinsey) che non è più attuale, ma certe cose sono irrazionali, e non possono spiegarli con la ragione.

Vedremo... Da Gennaio la mia vita cambierà. Spero non in peggio...


martedì, novembre 06, 2007

Max Pezzali in tour



Ieri sera - grazie ad un'ottima iniziativa di Giacomo - siamo andati a Perugia al concerto di Max Pezzali: pur non essendo un super appassionato, il concerto mi è piaciuto, le canzoni tutto sommato le conoscevo, ed è bello risentire suoni legati al passato, agli anni in fondo spensierati dell'adolescenza. L'organizzazione di Giacomo è stata impeccabile: nuovo album+ raccolta grandi successi di Pezzali/883 da ascoltare in macchina prima di arrivare al concerto, arrivo "just in time" (fortuna che i posti c'erano, sarebbe stato imbarazzante rimanere senza biglietto!), concerto vissuto pienamente (ballando e cantando a squarciagola), e poi lento ritorno a casa con Lodo-compilation struggente ;-)

Giacomo - in maniera quasi ossessiva - ha messo per iscritto tutte le canzoni. Ecco qui l'elenco completo:
  1. La strada
  2. Torno subito
  3. Il mondo insieme a te
  4. I filosofi del surf
  5. Lo strano percorso (che è possibile ascoltare in streaming alla fine del post!)
  6. Nessun rimpianto
  7. La regina del celebrità
  8. La regola dell'amico
  9. Nient'altro che noi
  10. Il meglio
  11. La dura legge del gol
  12. Come deve andare
  13. Gli anni
  14. Esserci
  15. Tieni il tempo
  16. Nord sud ovest est
  17. Hanno ucciso l'uomo ragno
  18. Come mai
  19. Eccoti
  20. Profumo
  21. Con un deca
  22. Sei fantastica
  23. Quello che capita
  24. Time out
  25. Rotta per casa di Dio
  26. Sei un mito
  27. Chiuso in una scatola
Per le foto... aspettiamo che Giacomo ci fornisca la scheda di memoria della macchinetta (con la quale, a mio avviso, ha fatto poche foto...)






martedì, ottobre 30, 2007

Scelte e bivi...



Una volta chiesero a Paul McGuiness (il manager degli U2): "Come è nato il sodalizio tra gli U2 e la casa discografica Island (la casa che ha pubblicato TUTTI gli album degli U2, ndr)?". La risposta di McGuiness fu molto semplice: "Mi piacerebbe dire che tra le offerte ricevute dalla Band quella della Island era la migliore. In realtà era l'unica...". Finché non c'è da fare scelte tutto è facile: se va bene è stato un affare, se va male invece non si è perso nulla. Diversa è la situazione, nella quale tutti si trovano almeno una volta nella vita, nella quale si è dinnanzi ad un bivio, davanti ad una scelta che ci costringe a rinunciare a qualcosa. Alla fine si dovrà prendere una decisione, intraprendendo una strada ma con dentro di sé la paura di aver commesso un errore. Tanto minori saranno i risultati che si conseguiranno, tanto maggiore sarà il rimpianto per la rinuncia fatta. E questo senza neppure sapere come sarebbe andata facendo scelte diverse: credo sia naturale, quando le cose non vanno come speriamo ci colpevolizziamo e riteniamo che altre scelte avrebbero sortito migliori effetti. E non sempre è vero.





domenica, ottobre 28, 2007

Auguri a...

... mio fratello Giorgio, che oggi compie 18 anni. Come passa il tempo, mi ricordo ancora il giorno in cui è nato. Ed oggi diventa maggiorenne... Starò forse invecchiando???



Tanti auguri Gio!

venerdì, ottobre 26, 2007

Ritorno a casa...

Settimana piena questa... Tre giorni serrati in ufficio per il budget, poi due giorni in trasferta, prima a Lugano e poi a Milano. Ma ora, finalmente, sono tornato a casa, dopo due mesi di assenza: è proprio vero, i ritorni a casa diventano sempre più rari, ma non per questo meno piacevoli! Adesso mi aspetta una settimana di riposo a casa...

lunedì, ottobre 22, 2007

Elogio dei coraggiosi.

Ammiro quelli che non si arrendono mai, coloro che credono così fermamente in ciò che fanno da lottare anche quando tutto sembra perduto. Non è da tutti, perché combattere una sfida che sembra già persa appare alla gente comune ridicolo, inutile, probabilmente da deridere. Ed è proprio questo, infatti, che distingue i grandi uomini dall'uomo comunque, questa voglia di andare avanti senza vergognarsi e senza temere il disprezzo della gente: perché sull'altare di un sogno è giusto sacrificare tutto, senza curarsi di quanto difficile sia raggiungerlo. Ieri è stato Raikkonen a mostrare al mondo intero che nulla è impossibile finché non è la matematica a condannarti. A lui vanno i miei complimenti per averci creduto fino in fondo. E spero - nella mia vita - di riuscire a fare come lui, di credere sempre in ciò che faccio, di non arrendermi mai finché ancora c'è una speranza, di non avere mai paura di non arrivare alla meta così da non risparmiare le forze per tornare indietro...

mercoledì, ottobre 17, 2007

Ricordi

"I ricordi sono in fila e non mi mollano, ad uno ad uno salgono e mi tormentano". E’ una strofa di una canzone degli Articolo 31 (poi forse non sono neppure loro gli autori originali, ma quella alla quale penso è sempre la loro interpretazione), che mi è sempre piaciuta tanto. Probabilmente perché la ritengo assolutamente vera. Ognuno di noi conserva dentro di sé mille ricordi. Ciascuno di essi è legato ad un momento particolare, tipicamente ad un luogo e quasi sempre ad una persona. Alcuni sono terribili, altri semplicemente brutti. Ma per fortuna ci sono anche quelli belli. Ed un paio, tipicamente, stupendi. Penso sia normale ripensare, di tanto in tanto, ai più bei ricordi della propria vita: farlo porta a sorridere, a godere di un attimo che c’è stato ed oggi non c’è più. Ma i bei ricordi rappresentano una grande insidia: perché – in quanto fotografia di un momento magico che non esiste più – possono incatenarci ad essi, diventando una pietra di paragone con la quale tutte le nuove esperienze che facciamo devono confrontarsi. In una gara impari, perché contro un ricordo – sfumato dal tempo e spesso mitizzato dalla nostalgia – la realtà difficilmente può competere...

Beato colui che riesce a gioire di quello che ha oggi, senza guardare a ciò che ha avuto ieri, e senza pensare alle cose che avrà domani...

giovedì, ottobre 11, 2007

Autunno

Ormai siamo ad Ottobre inoltrato, e l'autunno avanza con forza: anche se le temperature tutto sommano reggono (15 °C stamattina), gli alberi sono ormai quasi spogli - e di conseguenza le strade piene delle loro foglie - e il paesaggio rileva indiscutibilmente che la brutta stagione è arrivata. Il tempo così mi intristisce sempre (sarò forse meteoropatico?), e purtroppo temo che peggiorerà ulteriormente con l'arrivo dell'ora solare (brrr, perdere un'ora di luce la sera in un colpo solo è drammatico!). Ma contro il tempo non si può lottare: bisogna aspettare che le stagioni facciano il loro corso. Una nuovo primavera ci aspetta alla fine dell'inverno...

venerdì, ottobre 05, 2007

Finalmente venerdì

E' stata una settimana pesante. La prima del mese lo è sempre, ma non so perché questa lo è stata ancor più del solito. Ma per fortuna siamo arrivati a venerdì, sono sopravvissuto a tutti i disagi, e spero di potermi così godere un meritato fine settimana di riposo. Le previsioni - dopo 3 giorni di tempo veramente bello! - non promettono nulla di buono: che peccato, bel tempo quando si deve rimanere chiusi in ufficio e lavorare, e tempaccio quando si potrebbe uscire fuori per prendere una bella boccata d'aria o fare una gita fuori porta... Pazienza, speriamo di riuscire comunque a riposarci!



lunedì, ottobre 01, 2007

Sono già cinque

Era il 1° ottobre del 2002, una fredda mattina d'autunno.Mi ero alzato presto, per partire alle 6 del mattino da Roma per Fabriano. Fino al giorno prima avevo lavorato nella Capitale, ma da quel giorno mi attendeva una nuova sfida in Indesit (allora si chiamava ancora Merloni Elettrodomestici)... Cinque anni sono tanti, mai avrei pensato di rimanere tanto nello stesso posto. Ma è accaduto ugualmente. In cinque anni cambiano tante cose, alcuni sogni svaniscono ed altri prendono il loro posto.

Chissà dove sarò e cosa penserò tra altri cinque anni. Oggi è presto per dirlo, sarà il tempo a decidere...

venerdì, settembre 28, 2007

Uno, nessuno, centomila

La realtà sembra non essere univoca. Ognuno la interpreta in maniera diversa. Così quello che a me sembra negativo per un altro è positivo. Oppure - e la notizia del giorno - le prove contro Alberto Stasi sono considerate inopugnabili dal PM e inconsistenti dal GIP che rimette quindi in libertà l'indagato. Io capisco che ognuno coglie sfumature differenti delle cose che osserva, ma arrivare ad interpretazioni così distanti tra loro non mi sembra normale...

mercoledì, settembre 26, 2007

Istanbul

Sono da ieri ad Istanbul (qui in Hotel c'è pure la connessione Wireless, questa sì che è tecnologia), è la prima volta che ci vengo. Ed anche se già oggi pomeriggio riparto (ho il volo alle 17:40), fa sempre piacere vedere posti nuovi. Che poi in realtà non l'ho mica potuta girare: tutto il giorno a lavorare in ufficio, e solo ieri a cena siamo andati sul Bosforo (così posso dire di avere visto l'Asia ;-)) e abbiamo girato un po' per le vie della città... Ma ciò non toglie che bastano pochi istanti per cogliere aspetti nuovi e mai visti, dalle enormi moschee con gli altissimi minareti, ai grattacieli che svettano in mezzo a case piuttosto basse...

Vedere Istanbul per un giorno sembra piacevole. Viverci non credo lo sarebbe: troppo traffico, troppo caos. Sono un tipo tranquillo, uno di quelli a cui piace l'atmosfera creata dai piccoli centri. Quelli dove ci sarà pure poco da fare la sera, ma che non ti stressano...

mercoledì, settembre 12, 2007

Che freddo!


Le temperature sono in picchiata: non potevo credere ai miei occhi quando - stamattina - ho visto il termometro dell'auto segnare 10°C! D'accordo che ieri ha piovuto pesantemente e questo contribuisce ad abbassare le temperature, ma 10 gradi a metà settembre mi sembrano pochini, anche alle 7:30 del mattino!!! Speriamo che migliori nelle prossime ore...

martedì, settembre 11, 2007

Pagare 30 mila euro per un test d'ammissione

In questi giorni infuriano le polemiche (e le indagini) sui test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso. Sembra che qualcuno sia arrivato a pagare anche 30 mila euro per assicurarsi il posto. A me sembra una cifra assolutamente fosse: già in passato ho espresso i miei dubbi sui vantaggi (in termini economici) del conseguimento della laurea (in media quantomeno), per cui non può non sembrarmi fuori dal mondo il fatto che qualcuno sia disposto a pagare cifre consistenti anche solo per avere la possibilità di conseguire il titolo. Che poi se qualcuno deve pagare vuol dire che - probabilmente - non ha la stoffa per proseguire gli studi (conosco tanta gente, normalissima, che a suo tempo ha passato senza problemi i test di ammissione ai corsi di medicina), e quindi "l'investimento" nella laurea sarà ancora meno redditizio. Non lo so, quando sento queste cose mi viene sempre da pensare che qualcuno si sia inventato tutto. Di certo c'è che un test di ammissione non può valere tanto...

sabato, settembre 08, 2007

Viaggi all'estero.

Sono tornato ieri sera (notte, visto che sono arrivato a casa all'una...) dopo 3 giorni di lavoro in Inghilterra. Non capisco perché quando dico che sono andato in Inghilterra tutti pensano subito a Londra! E' come se chiunque venisse in Italia dovesse necessariamente andare a Roma! In realtà sono andato a Peterborough, dove abbiamo i nostri uffici nel Regno Unito. A me non piace viaggiare per lavoro, perché non ti godi nulla del posto dove ti trovi ed in più non hai le comodità di casa (e - last but not least - devi fare un lungo viaggio per arrivarci: tra macchina e aereo il viaggio dura 7-8 ore in funzione dei ritardi...).

L'unica nota positiva è stato il tempo (incredibilmente bello, con temperature stabilmente sopra il 20°C anche la sera!), e la compagnia di alcuni colleghi italiani per la cena. Tra l'altra abbiamo anche avuto un inconveniente la prima notte: arrivati in hotel la ragazza della reception ci ha informati che le nostre camere (pagate in anticipo dall'azienda!) erano già occupate! Era la prima volta che assistevo ad un "overbooking" in albergo! Fortuna che avevamo un'auto a noleggio (e qualcuno pronto a guidarla di notte alla ricerca dell'albergo presso il quale ci hanno "dirottati"), altrimenti sarebbe stata un'esperienza molto spiacevole...

Ora posso finalmente riposarmi un po' a casa. Ma ho il timore che dovrò tornarci di nuovo, e presto, nel Regno Unito...

sabato, settembre 01, 2007

La prima settimana di lavoro...

... è sempre la più dura, bisogna riabituarsi alle attività ed ai ritmi. Quando poi si inizia subito anche con delle trasferte tutto diventa ancora più difficile! Speriamo che questa prima settimana sia stata sufficiente a riambientarsi, così dalla prossima sarà tutto più facile ;-)


lunedì, agosto 27, 2007

Si ricomincia...

Ed oggi si riparte con il lavoro... Solita tradizione, ma è sempre difficile ricominciare... Speriamo bene...

venerdì, agosto 24, 2007

Ultimi giorni...

E' incredibile vedere come vola il tempo... Mi sembra ieri che ho iniziato le ferie, ed invece sono passate 3 settimane. E da lunedì - ahimé - si torna in ufficio. Questa situazione mi mette una grande tristezza: ogni anno è sempre la stessa storia, credo proprio che non riuscirò ad abituarmi mai all'idea. Spero non sia un fenomeno che interessa solo me...

Domenica mattina si riparte, per affrontare il viaggio di ritorno. Dodici ore che si preannunciano molto calde, sotto il profilo della temperatura e del traffico. Speriamo di sopravvivere. E di riuscire a riprendermi in fretta...




giovedì, agosto 23, 2007

"Le cose che ho imparato nella vita"

di Paulo Coelho:

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

  • Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
  • Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
  • Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
  • Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
  • Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
  • Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
  • Che la pazienza richiede molta pratica.
  • Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
  • Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
  • Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
  • Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
  • Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
  • Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
  • Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
  • Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
  • La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
  • È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
  • Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
  • Non cercare le apparenze, possono ingannare.
  • Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
  • Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
  • Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
  • Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
  • Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
  • Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
  • Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
  • Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
  • L’amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
  • Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
  • Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

mercoledì, agosto 22, 2007

Le vacanze stan finendo...

Ultimi giorni di riposo prima del rientro a Fabriano... E' sempre triste quando le vacanze finiscono. Ma fa parte della vita, se provassimo sempre e solo esperienze positive rischieremmo di assuefarci e non riuscire ad apprezzare ciò che di bello ci accade. Questi ultimi giorni li passerò a Caltanissetta, cercando di prepararmi (anche psicologicamente) al viaggio di domenica. Che - secondo le previsioni - sarà una giornata "caldissima" sotto il profilo traffico: sembra che tutti gli italiani abbiano scelto quella data per rientrare a casa dalle ferie! Speriamo che questa volta le previsioni sbaglino!



martedì, agosto 14, 2007

Di nuovo al mare

Sto per partire, tempo di prepararmi (e lasciare a mia sorella il tempo di farlo anche leri ;-)) e si va. Per pranzo saremo a casa di papà, per una settimana (almeno credo) di sole e mare. Vi lascio con una bella poesia, di cui non ho trovato l'autore...

Un sorriso non costa niente e produce molto,

arrichisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo da.

Dura un solo istante, ma talvolta il suo ricordo è eterno.

Nessuno è così ricco da poter farne a meno,

nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.

Crea la felicità in casa, è il segno tangibile dell'amicizia,

un sorriso da riposo a chi è stanco, rende coraggio ai più scoraggiati,

non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,

perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.

E se qualche volta incontrate qualcuno che non sa più sorridere,

siate generoso,dategli il vostro,

perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso

quanto colui che non può regalarne ad altri.

Anonimo

lunedì, agosto 13, 2007

Second life

E' vero, negli ultimi tempi si è parlato tanto, tantissimo di questo "mondo virtuale" dove ognuno può diventare quello che vuole. Ed è vero che la curiosità spinge spesso a provare le cose nuove che non conosciamo ma di cui sentiamo parlare. Ed infatti anch'io ho provato ad iscrivermi e collegarmi a Second Life. Ma - come sostenuto nell'articolo di oggi di Repubblica.it (vedi link) - sono rimasto veramente deluso: non c'era nulla di innovativo, nulla di particolare, ma soprattutto nulla di realmente utilizzabile. E' stata una (brevissima) esperienza insignificante che dubito fortemente di ripetere in futuro. Ed allora è probabilmente vero che i numeri forniti dalla società che ha creato e gestisce Second Life (Linden Lab) sono gonfiati, nel senso che si riferiscono alle persone che almeno una volta si sono collegate. Anche - quindi - a quelle deluse come me. Che, pur non tornando, contribuiranno a far lievitare il numero di iscritti al servizio. E' proprio vero, i numeri dicono la verità, ma i bugiardi usano i numeri...



domenica, agosto 12, 2007

Stelle Cadenti

Anche se il gran finale si vedrà questa notte (secondo gli esperti dopo la mezzanotte ci sarà uno spettacolo unico, complice l'assenza della luna: si parla di 1-2 meteore al minuto facilmente visibili ad occhio nudo), ieri sera ho provato ad alzare il naso all'insù per scorgere qualche stella cadente. Devo dire che sono stato abbastanza fortunato, in una decina di minuti di osservazione sono riuscito a vederne quattro! Ed è sempre uno spettacolo incredibile...
Questa sera - ne sono convinto - andrà ancora meglio ;-)

venerdì, agosto 10, 2007

La tecnologia...

I cambiamenti che la tecnologia porta nella nostra vita sono lenti e continui, tanto che spesso ci si potrebbe non accorgersi di quanto sia cambiato il nostro modo di relazionarci con le persone, le cose, il mondo... Probabilmente gli ultimi 10 anni sono stati letteralmente rivoluzionati dalla diffusione di massa dei telefoni cellulari. Ma ci pensate? 10 anni fa quando si andava in vacanza si era praticamente isolati, o chiamavamo noi qualcuno (ad un telefono fisso!) per avere informazioni oppure restavamo tagliati fuori dallo scorrere degli eventi. Quando si usciva, bisognava dare indicazioni precise alle persone con le quali ci si voleva incontrare: "Ci vediamo in questo punto a quest'ora". Oggi non è più così. Oggi si esce di casa e si dice: "Appena sono in zona ti chiamo e ci mettiamo d'accordo", oggi si parte per le vacanze e si è raggiungibili come si fosse in ufficio. Come se fosse un giorno qualunque. Dove ho la casa al mare - è un residence con un centinaio di appartamenti - la Telecom aveva installato due cabine telefoniche nel 1993. Nel periodo estivo erano sempre piene, tanto la gente aveva necessità di comunicare. Qualche anno fa le hanno rimosse: erano ormai inutili, nessuno le utilizzava più. Molto più comodo (ed economico) il cellulare. I tempi cambiano, e ci cambiano. E spesso non riusciamo neppure ad accorgercene...


mercoledì, agosto 08, 2007

Sono già tornato...

Ebbene sì, a mare ho trascorso pochi giorni, giusto il tempo di abbronzarmi un po' e restare deluso per i fuochi d'artificio che concludono la festa del patrono a Cefalù (erano previsti per lunedì notte, subito dopo la mezzanotte: a causa di un imprevisto - sostanzialmente parte dei fuochi dovevano essere sparati da una piattaforma posta in mare che poco prima dell'inizio dei festeggiamenti è stata urtata da un'imbarcazione! - lo spettacolo è saltato, o quantomeno all'una di notte, quando sono andato via, non era ancora iniziato...). Ma per fortuna non è un addio: penso che già lunedì, insieme a mia sorella che rientra domenica da Cantù, torneremo a mare. Dove trascorreremo - almeno spero! - tutta la settimana di ferragosto.

Volevo inserire in streaming una canzone che mi hanno consigliato (Walking In Mephis di Cher), ma sfortunatamente non è disponibile su RadioBlogClub. Allora ho scelto un'altra bella canzone, una di quelle che mi piace sempre riascoltare...


sabato, agosto 04, 2007

Mare!

Oggi pomeriggio vado al mare, sempre nella casetta di Finale di Pollina: non so bene quanto ci resterò (che fortuna avere una casa di proprietà, non c'è bisogno di fare piani e progetti ;-)), ma voglio prendere un po' di sole, visto che - nonostante 8 domeniche consecutive a mare a Senigallia o Porto Recanati - sono ancora sostanzialmente bianco! Buon mare a tutti, ed ascoltate pure questa canzone è molto bella...


venerdì, agosto 03, 2007

Musica Maestro!

Girando su qualche Blog ho scoperto un servizio offerto da un sito (www.radioblogclub.com) che consente - gratuitamente - di inserire anche nei propri blog canzoni da ascoltare in streaming (ergo, non potete scaricarle su vostro PC, ma solo ascoltarle mentre siete collegati ad Internet su una determinata pagina). Ho voluto provare, e mi pare che funzioni bene. Se volete ascoltare la canzone che ho scelto, potete premere sul tasto Play ;-))

Aggiornamento del 9 Novembre 2010: ho cambiato il servizio al quale mi appoggio, adesso è Grooveshark...

Sano alla meta

Ho impiegato un po' più di quanto previsto (12 ore e mezza...), ma alla fine ieri notte (forse sarebbe il caso di dire stamattina) sono arrivato sano e salvo a casa. Per fortuna le previsioni sul traffico sono state azzeccate: a parte qualche breve fila all'inizio della A3, e traffico intenso tra Roma e Frosinone, per il resto tutto è filato liscio.

E' comunque incredibile la situazione della Salerno-Reggio Calabria: nonostante ampi tratti siano completamente ultimati (alcuni anche a 3 corsie...), i limiti di velocità oscillano tra 60 e 80, con qualche rara eccezione a 100 o 110. Sinceramente mi sembra veramente eccessivo, se consideriamo che nelle strade statali (che hanno una sola corsia per direzione di marcia) il limite è 90 km/orari...

Durante il viaggio mi sono anche imbattuto in una immagine esilarante: 3 tralicci dell'alta tensione posizionati nei pressi di una cava di pietra. Ebbene, hanno distrutto tutta la montagna, lasciando solo 3 "funghi" con in cima i tre tralicci. Mi dispiace non avere immortalato la scena con una macchina fotografica ;-)

Adesso vai col riposo: tre settimane dove fare tutto quello che voglio!!

giovedì, agosto 02, 2007

Si parte!

Ed alla fine il 2 agosto è arrivato! Tra qualche ora inizio ufficialmente le ferie, affrontando il famigerato viaggio di 1.100km i cui ho già parlato in passato. Per fortuna le previsioni del tempo sono ottime ed anche il traffico sembra essere regolare (non oso pensare a coloro i quali partiranno domani o peggio ancora sabato: loro sì che troveranno un traffico incredibile!), quindi sono fiducioso di arrivare a casa senza intoppi. E poi - finalmente - vai con 3 settimane di riposo, con mare e sole a farmi compagnia!

Ieri sera, per festeggiare l'inizio delle vacanze estive, siamo andati a Porto Recanati con i colleghi dell'ufficio (un ringraziamento speciale al direttore del Service, l'Ing. De Sanctis, il quale organizza sempre questi eventi prima dell'estate e prima di Natale): la serata è stata divertente, la qualità del cibo un po' meno. Ma quello che importa, in questi casi, è stare insieme ;-)


martedì, luglio 17, 2007

Il Paese delle emergenze

L'Italia mi sembra sempre più il Paese delle emergenze, dove ogni problema - che magari esiste da decenni - viene all'improvviso vissuto come il più grave di tutti: questa volta è il caso degli incidenti stradali provocati da chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti. Il fenomeno non mi pare affatto nuovo: è da sempre che un numero enormemente elevato di persone si mette alla guida pur non essendo in grado di farlo, ma solo perché nell'arco di pochi giorni ci sono stati numerosi morti causati da conducenti ubriachi (ma non sono convinto che statisticamente siamo sopra la media...) ecco che tutti si indignano ed iniziano a pensare a come risolvere il problema. Ma le soluzioni proposte mi sembrano banali, scontate e pertanto destinate a fallire: innalzare le contravvenzioni, sequestrare i veicoli coinvolti, ecc. ecc. Belle parole, ma finché chi si mette alla guida ubriaco avrà una bassissima probabilità di essere fermato dalle forze dell'ordine, probabilmente pene severissime non riusciranno ad essere un valido deterrente. Io, che per fortuna sono astemio e quindi non corro per definizione il rischio di guidare in stato di ebbrezza, in 13 anni di patente sarò stato fermato per un controllo dalla polizia sì e no 5 volte. Quasi una ogni tre anni: con questi numeri dubito fortemente che qualunque inasprimento delle pene possa portare ad un miglioramento della situazione...

Ed ho come l'impressione che tra un paio di settimane, passato il clamore, l'argomento torni in sordina. Tanto l'Italia è così: il problema fondamentale di oggi domani non interesserà più nessuno...

sabato, luglio 14, 2007

Estate, calura e vacanze

Sia ormai a metà luglio, ed il caldo continua ad essere insopportabile. Vorrei andare al mare, ma con gli amici tipicamente ci andiamo la domenica (senza un appoggio in loco è difficile andare in entrambi i giorni...). Bah, mi farò un giretto per la città (magari faccio un giro per i negozi: ho già comprato qualcosa approfittando dei saldi, ma potrei anche fare altre compere...) aspettando che il tempo passi...

Luglio è un mese particolare, nel quale penso sempre alle vacanze che sono ormai prossime. Io, le mie, le inizio giovedì 2 agosto: mi aspetta un viaggio infernale in auto (Fabriano-Caltanissetta, impiegherò 11 ore...), ed anche se farò una partenza intelligente (il primo venerdì di agosto lo lascio ai temerari!) ho il presentimento che non sarà piacevole. Però il premio finale è grande (mare, sole, relax) e quindi ne vale la pena.

Come ogni anno andrò al mare a Finale di Pollina (guarda sulla mappa), dove passerò almeno metà delle mie ferie (3 settimane: qualcuno dice siano tante, per me sono il minimo. E poi da qui a fine anno dovrei utilizzare 36 giorni di ferie!!!). Il resto probabilmente le trascorrerò a Caltanissetta, a riposarmi ed a rivedere qualche vecchio amico. Resta solo da aspettare, il conto alla rovescia (-19) è già partito ;-)

sabato, giugno 30, 2007

Ancora la solita storia...

Ieri ho comprato il Corriere della Sera (di tanto in tanto lo faccio), e mi ha colpito un articolo nel quale si sosteneva che i laureati (neolaureati nel caso specifico) siano la categoria più richiesta dalle aziende. A sostegno di tale tesi si portava il forte incremento degli annunci sulla carta stampata relativi a ricerche di personale qualificato. A parte il fatto che non sono così convinto che il dato numerico sia corretto (mi ricordo che nel 2000 sul Corriere della Sera comparivano così tanti annunci di ricerca di personale qualificato che spesso l'edizione del Venerdì non era sufficiente ed alcuni annunci venivano pubblicati il Sabato), l'autore dell'articolo dimentica almeno due fattori:
  1. Il numero di laureati sta crescendo ad un ritmo impressionante (i dati ufficiali sono presenti nella sezione Statistiche del Ministero dell'Università e della Ricerca). Nell'anno solare 2006 i laureati sono stati 297 mila, mentre 8 anni prima erano appena 119 mila.
  2. Le condizioni occupazionali medio di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro stanno peggiorando (oggi un contratto normale per un neolaureato è rappresentato da un contratto di inserimento con una retribuzione di 21-22 mila euro: nel 1999 la retribuzione di ingresso - con un contratto di formazione lavoro - si aggirava sui 40 milioni, ossia poco meno di 21 mila euro di allora; se consideriamo 8 anni di inflazione...)
La mia opinione in materia è che oggi la laurea IN MEDIA non paghi, nel senso che la retribuzione media del laureato sarà talmente vicina a quella di chi la laurea non l'ha mai conseguita da non recuperare mai i costi aggiuntivi sostenuti per laurearsi (entrare nel mondo del lavoro con parecchi anni di ritardo, avere costi aggiuntivi per lo studio ed il mantenimento eventualmente fuori sede, avere meno anni di contribuzione ai fini pensionistici, a meno di non riscattare a caro prezzo gli anni universitari, ecc.). Ciò anche alla luce del fatto che sempre più spesso - proprio per il crescente numero di laureati - il laureato viene adibito a mansione che un diplomato avrebbe potuto svolgere egregiamente. Perché allora spingere i giovani - con massicce opere di sensibilizzazione sui media (non passa giorno che un ministro o un presidente della Confindustria non dica "In Italia mancano laureati") - verso una Università che, mediamente, non riuscirà a fornire alcun valore aggiunto?

Che si tratti solo di un sistema per diminuire il numero di disoccupati ufficiali (che fa sempre comodo a chi governa) oppure di avere più laureati per poterli pagare meno (che fa sempre comodo a chi assume)?

venerdì, giugno 22, 2007

Auguri!

Visto che mi hai già rimproverato di non averti mai citato nel Blog, approfitto della ricorrenza del compleanno (32 anni, complimenti!) per dedicarti un intero articolo ;-)

Questa foto, se ricordi, è stata scattata in campagna di Alessia sempre per il tuo compleanno (era il 29° se non erro): a destra ci sarei pure io, ma non ho voluto monopolizzare l'attenzione su di me!

TANTI AUGURI!!

mercoledì, giugno 13, 2007

Giordano e le pensioni

Il segretario di Rifondazione Comunista, Franco Giordano, ha una visione dell'economia alquanto bizzarra. Ho come l'impressione che non distingua il patrimonio destinato a future prestazioni dai flussi liberi destinabili come meglio si crede. L'occasione per mostrare questa sua visione del mondo è stata a manifestazione di ieri dei pensionati (vedi anche l'articolo di Repubblica). In sostanza Giordano, alla luce dell'avanzo di oltre 3 miliardi di euro della gestione ordinaria INPS, sostiene che ci sono i soldi per aumentare le pensioni ed eliminare lo "scalone" nell'età pensionabile. A parte che se Giordano avesse guardato alla gestione separata dei para-subordinati (ex co.co.co e co.co.pro) avrebbe trovato un avanza ancora maggiore (quasi 7 miliardi di euro), credo che sia il caso che qualcuno spieghi al segretario di uno dei maggiori partiti della maggioranza di governo (credo che Rifondazione sia il terzo partito dopo DS e Margherita) che l'avanzo deriva dal fatto che - fortunatamente - ci sono ancora più lavoratori che pensionati, e quindi i contributi previdenziali versati dai primi riesco a coprire ampiamente le prestazioni erogate ai secondi. Peccato però che questo avanzo serva (o dovrebbe servire) a pagare anche le pensioni future! Pensare che "siamo ricchi" solo perché qualcuno ci ha prestato oggi dei soldi dimenticandoci che prima o poi ce li chiederà indietro mi sembra sciocco. E se un tale pensiero lo fa uno dei leader della maggioranza... allora sono veramente preoccupato per il futuro di questo Paese...

lunedì, maggio 21, 2007

Matteo Arpe

Non tutti conoscono Matteo Arpe. Eppure è l'uomo che guidato il rilancio di uno dei principali gruppi bancari italiani, Capitalia. In pochi anni l'enfant prodige del capitalismo Italiano (è diventato amministratore delegato del gruppo nel 2003 ad appena 39 anni) ha raddrizzato un gruppo che aveva oggettivi problemi di redditività, facendo esplodere il valore del titolo in borsa (da poco più di un euro a quasi 8€ in meno di 5 anni credo costituisca un record, se escludiamo le società legate ad Internet negli anni della bolla speculativa...) e riscuotendo consensi da ogni parte. Ma come talvolta accade, un tale fenomeno è stato messo da parte proprio dalla persona che l'aveva scelto, il presidente del gruppo Cesare Geronzi: io non posso sapere quali siano le motivazioni di questa scelta, ma personalmente immagino sia legato ad una lotta di potere interna: un manager così capace diventa un rivale scomodo, una persona che può "farti le scarpe"; ed allora anche estrometterlo può essere una strategia valida (per sé, non per l'azienda né tantomeno per gli azionisti). E Geronzi, che è comunque una persona molto intelligente, ha trovato il modo migliore per togliere di mezzo Arpe: ha facilitato una fusione con la più grande banca Italiana, l'Unicredit. In una simile fusione, è evidente che la gestione operativa non può che essere assegnata all'A.D. della banca più grande, in questo caso Alessandro Profumo (anch'egli un ottimo manager in ogni caso!). Con buona pace di Arpe e di tutto quello che ha fatto in questi anni. Dal prossimo 31 maggio Arpe sarà ufficialmente disoccupato. Non dubito che troverà rapidamente una nuova occupazione, in una posizione dove potrà mostrare nuovamente al mondo il suo talento. Io gli darò fiducia, investendo nella sua prossima società. E sono certo che non mi deluderà...

lunedì, maggio 14, 2007

E' successo ancora...

Ne avevo già parlato in passato (leggi qui), ma evidentemente è sempre facile trovare chi da per scontato le cose: le urne in Sicilia per le amministrative si sono chiuse, ed a Palermo - dove in molti davano per scontata l'elezione di Orlando - Cammarata si avvia alla riconferma. Non entro nel merito dell'elezione in sé (non conosco direttamente le due persone, quindi non posso e non voglio esprimere giudizi), ma continuo a non capire proprio perché le persone continuino a dare per certi eventi futuri i quali - per definizione - tutto sono fuorché certi...

giovedì, maggio 03, 2007

Chiesa e polemiche

La chiesa è sempre stata una istituzione potente, specialmente in Italia, e non manca mai di farlo pesare. Al concerto del 1° Maggio di Piazza San Giovanni a Roma una dei conduttori ha espresso delle opinioni magari forti ma certamente non devastanti (molto meno accese di quelle che quotidianamente i vari esponenti politici riservano alla controporta, a mio avviso), ma ciò è bastato all'Osservatore Romano per parlare addirittura di terrorismo. Forse la Santa Sede non si rende conto che banalizzare tutto e cercare di ripristinare il reato di lesa maestà non è la strada giusta per affrontare e risolvere i problemi del mondo...

giovedì, aprile 26, 2007

Poesie

Esistono tante poesie che toccano il cuore. Una di queste è la Lettera al figlio di Rudyard Kipling. Oggi mi andava di ricordarla...

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

sabato, aprile 21, 2007

Date importanti

Esistono tante date importanti. Le più famose, quelle valide per una intera Nazione, vengono ricordate anche nella toponomastica cittadina (quale città d'Italia non ha una Via 25 Aprile, o un Corso 4 Novembre, o ancora una Piazza 20 Settembre?). E quello che vale per la collettività vale anche per i singoli: ognuno di noi conserva dentro di sé date che hanno cambiato - nel bene o nel male - la propria vita. Magari non ne parlano mai con nessuno, ma quando quelle date arrivano la mente non può non rivivere le sensazioni di quel giorno. Quando si tratta di ricordi positivi è anche bello; purtroppo però la vita non è sempre fatta di belle esperienze: ma anche i cattivi ricordi servono. Servono a ricordarci che nella vita le cose non sempre vanno come vorremmo, e che pertanto è giusto vivere ogni giorno pienamente, godendo di quello che abbiamo. E che se un domani non avremo più ci mancherà come l'aria.

giovedì, aprile 19, 2007

Chi entra papa...

... esce cardinale. E l'Italia non ha smentito la regola: tutti certi che gli Europei di Calcio del 2012 sarebbero stati assegnati al nostro Paese (servivano 7 voti su 12, secondo i nostri giornalisti l'Italia ne aveva 6 già certi e quindi non poteva perdere), ad invece alla fine abbiamo raccolto solo 4 voti (contro gli 8 di Polonia e Ucraina). Non è un dramma, ma certamente deve fare riflettere il fatto che - troppe volte - si danno per scontate cose che in realtà non lo sono affatto. Ed è una cosa che vedo accadere tutti i giorni e in tutti gli ambiti (da quelli lavorativi a quelli privati), quasi che le persone cerchino sicurezza e tranquillità nell'illusione che nulla potrà andare storto. Il che - il più delle volte - è semplicemente falso...

lunedì, aprile 16, 2007

Il "tesoretto"

Sono mesi ormai che si discute della destinazione dell'extra gettito fiscale: visto che io sono tra le persone (il cosiddetto ceto medio) che è stato penalizzato da tutti i moduli fiscali degli ultimi anni (Berlusconi ha abbassato le aliquote ai ricchi - quelli che guadagnano più di 70 mila euro - e i "poveri" - quelli sotto i 20 mila; Prodi ha rialzato le tasse ai ricchi - mantenendo comunque aliquote inferiori rispetto a quelle del pre-Berlusconi - ma ha anche colpito la fascia 30-70 mila euro, lasciando - almeno nominalmente - invariate le imposte sotto i 30 mila), mio auguro che il governo voglia restituire almeno una parte delle imposte supplementari versate proprio da quei contribuenti che finora non hanno mai beneficiato di sconti e/o riduzioni di imposta. Destinare il "tesoretto" alla riduzione del debito potrebbe essere una soluzione (meno debito=meno interessi=meno spesa per lo Stato, quindi meno imposte da chiedere alla collettività), ma destinarlo nuovamente a imprese e a chi ha già beneficiato in passato di riduzioni di imposta mi sembrerebbe scorretto, almeno nei confronti di quei milioni di Italiani che pagano regolarmente le tasse e se le vedono aumentare anno dopo anno...

domenica, aprile 08, 2007

Tanto tempo...

E' un mese e mezzo che non aggiorno il blog: in effetti sono state settimane anonime, durante le quali non c'è stato nulla di interessante che valesse la pena raccontare. E dire che in mezzo è caduto anche il mio compleanno (12 marzo), ma superati i 30 ho come l'impressione che la voglia di festeggiarlo vada scemando...

In questi giorni sono a Caltanissetta, ho approfittato del lunedì festivo per tornare a casa (erano oltre 3 mesi: è il periodo più lungo che passo senza ritornare mai...) e rivedere genitori e i pochi amici ancora rimasti (triste ma vero: lontano dagli occhi lontano dal cuore!). Come passo le giornate? Riposandomi ed in generale non facendo nulla. Nulla che non mi vada almeno ;-)

Domani le previsioni danno una bella giornata, e mi hanno invitato a due diverse scampagnate. Non so ancora cosa farò, ma non credo che resterò a casa: con la primavera che risplendere non è giusto rimanere chiusi tra quattro mura!

martedì, febbraio 27, 2007

Il Festival di Sanremo...

Oggi inizia la nuova edizione del Festival della Canzone Italiana, e come al solito l'argomento monopolizza l'attenzione dei media e di buon parte degli Italiani. Io non lo guardo, non ricordo di averlo mai seguito (non negli ultimi 20 anni almeno), e sinceramente resto sempre perplesso quando sento gli ingaggi decisamente elevati che sono riservati a conduttori ed ospiti. Questi ultimi, in particolare, mi pare che ricevano un po' troppo considerando il tempo che dedicano all'evento (20-30 minuti, più magari qualche ora per prepararsi ed un paio di giorno per il viaggio). Ma anche i conduttori non scherzano. E trovo semplicemente scandaloso che il ministro Nicolais abbia subito fatto una deroga alla norma introdotta dalla Finanziaria che imponeva un tetto massimo ai compensi (comunque decoroso: dovrebbe trattarsi di 272 mila euro. L'Italiano medio li guadagna in 10 anni...): adesso i conduttori di Sanremo potranno avere un cachet ben più consistente, con buona pace dei contribuenti. E la cosa più ridicola è la giustificazione: un ingaggio di "soli" 272 mila euro non era competitivo, come a dire che Baudo avrebbe potuto rifiutare preferendo la conduzione del "Festival della Canzone Tribale"... Devo essere sincero, credo ci siamo molta più concorrenza nel mercato dei manager ai quali affidare la gestione delle grandi aziende pubbliche, e ragionando come il ministro si passerà da una deroga all'altra...

giovedì, febbraio 15, 2007

Baglioni: il concerto


Ieri sono andato al concerto di Baglioni al Palarossini di Ancona: è stata un'esperienza davvero bella, il cantautore romano - oltre ad avere un repertorio d'eccezione - continua a mostrare una voce ed una forma invidiabili (nonostante abbia quasi 56 anni!).

Tutti i grandi successi del passato (comprese le canzoni romantiche che più mi piacciono, da "E tu come stai" a "Sabato pomeriggio", passando per "Questo piccolo grande amore" e "E tu") insieme ai brani degli ultimi anni, in uno scenario anche grazioso (nonostante il Palarossini non brilli per bellezza). E poi i posti che ero riuscito ad acquistare erano veramente i migliori: il palco distava non più di 15 metri, per cui anche la visuale era perfetta (nonostante qualcuno - ragazzine per lo più - si alzasse di tanto in tanto per seguire il concerto in piedi incuranti del fatto che dietro a loro ci fosse qualcuno!).

Ne è valsa veramente la pena: è stata la prima volta che sono andato ad un concerto in un palasport e sono rimasto soddisfatto. Lo rifarò sicuramente...

giovedì, gennaio 25, 2007

La cultura del sospetto

Il Presidente della Repubblica israeliano, Katsav, è sotto accusa per crimini abbastanza gravi (stupro), per i quali rischia oltre 15 anni di reclusione. Le accuse non vanno mai prese sottogamba, ma d'altra parte se vogliamo che lo stato di diritto prevalga, dobbiamo comunque adeguarci alle sue regole. La prime delle quali è l'innocenza fino a prova contraria. Io non posso sapere se Katsav è colpevole dei reati ascrittigli, ma finché un tribunale non lo avrà condannato, non capisco perché dovrebbe dimettersi - come tanti a gran voce chiedono. Non è un caso isolato. Ogni qual volta una persona che occupa un ruolo di primo piano finisce sotto accusa, tutti ne chiedono le dimissioni. Io sono contrario a tutto ciò, perché chi è innocente ha il diritto di continuare a fare il proprio lavoro. E visto che fino alla condanna tutti si presumono innocenti, è giusto che rimangano al loro posto. Condannare prima del giudizio del tribunale è profondamente sbagliato. E può diventare un'arma in mano agli avversari: mi basta accusare di un turpe reato un avversario per tagliarlo fuori dai giochi. Del resto un Ministro della Repubblica Italiana vorrebbe vietare la possibilità di candidarsi alle elezioni a persone imputate (eventualmente anche condannate ma non in via definitiva) : molto ingiusto finché vige la presunzione d'innocenza...

lunedì, gennaio 22, 2007

La mia nuova auto

Sabato ho finalmente ritirato la mia nuova automobile, una splendida Volkswagen Golf Benzina (1.6 di cilindrata). A parte i ritardi legati all'assicurazione (il passaggio dalla vecchia alla nuova autovettura non riuscivano a farlo in giornata, quindi nonostante la macchina fosse pronta già venerdì ho dovuto attendere un ulteriore giorno...), devo ammettere che la macchina mi è stata consegnata a tempo di record: ordinata il 9 gennaio è arrivata in 10 giorni! Certo, c'è il trucco: l'auto era pronta consegna, ma avendo praticamente tutte le caratteristiche che mi interessavano (al più avrei potuto fare aggiungere i cerchi in lega, ma alla fine non è che mi appassionassero più di tanto) non ho avuto dubbi nel prenderla!

Ovviamente nel fine settimana l'ho provata un po', e devo dire che è comoda, il motore scattante e grintosa, le dotazioni dell'auto grandiose (lettore CD MP3 con vivavoce bluetooth, funziona bene!). Certo mi è dispiaciuto dare via la Ford Fiesta che mi ha accompagnato per 12 anni (sono un gran sentimentale!), ma non c'è dubbio che la nuova Golf è certamente un'ottima vettura!

Per i più curiosi, ecco una foto dell'auto:

mercoledì, gennaio 17, 2007

Videogiochi parte seconda: la rivincita degli umani

Alla fine siamo usciti vittoriosi: dopo la prima, deludente prestazione a Fifa 2003 (dove siamo stati presi in giro dal programma che ci ha "suggerito" di giocare ad un livello più facile), forti dell'allenamento precedente siamo riusciti a battere il livello dilettante, tanto da far sì che il programma stesso ci proponesse il livello superiore (esperto, dove per inciso ci hanno fatto a pezzi)! Una piccola soddisfazione, anche se oggettivamente la soddisfazione più grande l'ho avuta quando abbiamo giocato uno contro l'altro: un secco 11-0 che non lascia certo spazio a recriminazioni sulla fortuna ;-)


giovedì, gennaio 11, 2007

Quando anche la Console ti prende in giro...

Ieri sono stato a cena da un collega, e poi ci siamo scatenati a giocare a Fifa 2003 sull'X-Box. Devo dire che la nostra prestazione (abbiamo giocato in 2 contro il computer) non è stata delle più brillanti, però è stato buffo quando - sul 5 a 0 per loro - sullo schermo è apparsa la scritta: "CREDO CHE IL LIVELLO DILETTANTE SIA TROPPO DURO: VOLETE PASSARE AL LIVELLO PRINCIPIANTE?". Ovviamente non abbiamo voluto cambiare (troppo orgogliosi?), ed abbiamo perso tutte le partite giocate... L'unica che siamo riusciti a vincere (con un misero 1-0 nei supplementari) è stata quella in cui abbiamo accettato di passare al livello principiante...

martedì, gennaio 02, 2007

Nuovo anno.

Anche il 2006 è terminato (è incredibile come vola il tempo, mi sembra ieri che festeggiavo il Capodanno del 2000...), ed un nuovo anno ha inizio. Cosa porterà non posso certo saperlo, ma come il venditore di almanacchi di Leopardi non posso che augurarmi che il 2007 sia migliore di tutti gli anni precedenti, portando gioia, felicità e magari anche successo nella mia vita!

Ho ancora qualche giorno di ferie prima di rientrare in ufficio: li passerò insieme ad Elisabetta (che oggi viene a trovarmi) girando un po' per la Sicilia per godermi in compagnia questo inizio d'anno. Poi, per l'Epifania, torno a Fabriano: sarà la prima volta in oltre quattro anni che torno con un giorno di anticipo, in genere sfruttavo fino all'ultimo secondo per rimanere a casa. I tempi - evidentemente - cambiano...