domenica, ottobre 31, 2010

One man band

One man band

venerdì, ottobre 29, 2010

Cambiare non è mai facile...

... ed a questo semplice concetto che vale per la gente qualunque, non sfuggono certo i potenti d'ogni rango. Ed ecco così che ad intervalli regolari si ripresentano gli stessi temi, e si sentono nuovamente le stesse scuse e motivazioni. Chissà dove certa gente trova la faccia tosta per dire che non c'è nulla di male, che quello che ha fatto è limpido e trasparente: io, nella stessa situazione, penso che mi vergognerei così tanto da non avere la forza di farmi vedere da nessuno. Dalle mie parti si usa l'espressione "prendere di sopra": avere cioè torto marcio e cercare - magari facendo valere la propria posizione - di fare sembrare che sia l'altra parte ad avere sbagliato...

martedì, ottobre 26, 2010

Illusioni meteorologiche

Ieri, atterrato a Budapest, sono rimasto sorpreso di trovare 15 gradi! A fine Ottobre le temperature sono ben più basse, e venendo dall'Italia funestata invece dal maltempo... mi era sembrato ancora più inusuale la situazione meteo Ungherese! Sono però bastate appena 24 ore per riportare tutto alla normalità, con 7 gradi e tanta pioggia a ricordarmi che l'autunno è ormai inoltrato. Ma per me non è un problema: tra poche ore sarò ad Atene, dove secondo le previsioni splende il Sole e ci sono 27 gradi!

venerdì, ottobre 22, 2010

I rifiuti di Napoli

Dopo la montagna di soldi spesi, vari commissari ad acta per gestire l'emergenza, dopo gli annunci trionfali... i rifiuti sono tornati a sommergere Napoli e la Campania. Forse sarò superbo, ma credo che avendo a disposizione tutte quelle risorse sarei riuscito a gestire molto meglio la situazione...

lunedì, ottobre 18, 2010

Parcheggiare la notte nel centro di Milano

Usciti dal ristorante ci incamminiamo verso la macchina: è ancora presto ma domani si lavora, meglio non fare tardi quindi. Ed allora non propongo nulla per il dopo cena e mi accingo ad accompagnare Alessandro in albergo. Ma mentre sto guidando lui fa "Certo che una di queste sere vorrei proprio andare in centro, è tantissimo tempo che non ci vado": sarebbe stato poco educato - da parte mia - non cogliere il segnale. Cambio direzione e mi dirigo verso il centro. Non sarò un esperto delle strade milanesi, ma al Duomo ci so comunque arrivare. Ed eccoci finalmente nei pressi del Castello: tutte le strade sono gremite di auto, ma alla fine in via Lanza un posticino lo troviamo. Parcheggio e scendiamo. Ma mentre stiamo andando via, in direzione della Madonnina, cerco di comprendere il significato del cartello posto sul ciglio della strada: alla fine mi convinco che il parcheggio si paga anche la notte. Alessandro non è d'accordo, dice che mi sbaglio,  che dopo le 19 si paga solo nei festivi (certo che se serve una laurea per comprendere appieno il senso di un cartello stradale, forse l'assessore alla viabilità dovrebbe semplificare un po' i segnali). Scruto le altre auto in sosta per vedere come si sono comportati gli altri: nessuno ha il grattino della sosta. Ma quasi tutti hanno una bella contravvenzione, elevata alle 20:33. Ho ragione io, il parcheggio si paga eccome: peccato che nei paraggi non ci sia nessuno che lo venda a quest'ora... Ma della ragione non so che farmene, se non posso posteggiare senza patemi d'animo. Mestamente risaliamo in auto, e il giro in centro (ovviamente lontani dal Duomo) lo facciamo solo in macchina: e pensare che ci sono Paesi meno sviluppati dopo il parcheggio lo si può pagare con un semplice SMS (e senza bisogno di essere abbonati al servizio).

mercoledì, ottobre 13, 2010

Scaricabarile

I Serbi dicono di avere informato le autorità Italiane, le quali invece negano (magari un giorno - per evitare imbarazzi - troveranno un bel compromesso: il dispaccio è stato sì inviato, ma in lingua serba e quindi difficilmente intelligibile dagli italiani). La polizia afferma di avere operato seguendo le procedure, mentre un po' tutti si domandano come è stato mai possibile ammettere nello stadio ultrà (teppisti forse sarebbe più appropriato come termine...) carichi di armi improprie di ogni genere. Qualcuno chiede le dimissioni del Ministro, che afferma invece di avere evitato una strage. Insomma, pare che la colpa di quello che è successo ieri non sia di nessuno. O forse - come spesso accade in queste situazioni - è colpa di tutti, ma nessuno è pronto a prendersi la sua fetta di responsabilità...

martedì, ottobre 12, 2010

Follie calcistiche

Il commento che ho appena sentito sulla RAI è quanto mai azzeccato: perché mai qualcuno (in questo caso gli ultrà serbi che stanno facendo saltare la partita Italia-Serbia) dovrebbe percorrere mille chilometri da Belgrado a Genova solo per andare a lanciare fumogeni, assaltare negozi, cercare lo scontro con polizia e tifoseria avversaria? Non lo so, non ho una spiegazione. Perché non sono nella loro mente. Per fortuna.

domenica, ottobre 10, 2010

Silenzio radio

Gliel'ho promesso, e di certo non verrò meno al mio impegno: ed allora fino a lunedì mattina mi asterrò dal chiamare Giacomo. Ma dopo... ci sono tante cose che dovrà raccontarmi!

venerdì, ottobre 08, 2010

E pensare che a quest'ora...

... avrei dovuto essere a Roma, allo stadio Olimpico, in mezza alla folla festante, in attesa di assistere al concerto degli U2. La vita a volte è strana, e lo stesso evento diventa positivo per qualcuno e negativo per qualcun altro: oggi a me spetta la parte negativa...

mercoledì, ottobre 06, 2010

La prima volta a Monaco...

... non mi ha portato bene: volo in ritardo e coincidenza perduta. Ma la colpa - in questo caso - è della cattiva gestione dei transiti da parte dello scalo bavarese (la tanto decantata efficienza tedesca è ormai soltanto un lontano ricordo): perché anche se l'aeroporto di Budapest è stato declassato a "non-clear" e quindi i passeggeri in transito devono essere sottoposti nuovamente ai controlli di sicurezza, non si possono fare uscire e rientrare i viaggiatori senza assicurargli un varco dedicato! Morale, nella bolgia dei controlli ho perso troppo tempo e non sono riuscito a presentarmi all'imbarco entro i limiti previsti (ma - badate bene - quando sono arrivato il volo era ancora nell'area di parcheggio: troppo zelo con i clienti, secondo me, fa male...), ed eccomi ora qui ad aspettare un altro volo che - con un itinerario ben diverso - mi farà arrivare a Fabriano con 5 ore di ritardo :-(

lunedì, ottobre 04, 2010

Cento

Cento

Se fossi in un cartone animato, sull'aereo troverei il comitato di benvenuto, lieto di accogliermi per la centesima volta nel corso del 2010 a bordo di un aeroplano. Ma siamo nel mondo reale, e certe cose non avvengono...

venerdì, ottobre 01, 2010

A chi ha perso qualcuno...

La morte dei propri cari è sempre drammatica. A volte si pensa che lo sia di più quando è improvvisa, quasi che  - sapendo in anticipo che accadrà da lì a poco - sia possibile abituarsi all'idea di vedere scomparire dalla propria vita qualcuno di importante: ma io non credo sia così, annunciata o improvvisa la morte lascia comunque smarriti e impotenti. E quando colpisce, con la sua cinica freddezza, è importante fare sapere a chi ha subito il lutto che non è solo...