sabato, maggio 31, 2008

Il prezzo della felicità

Da "Il piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry:

Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità!

La felicità ha un prezzo - anche alto - da pagare durante la sua ricerca: perché cercare la felicità significa accettare sfide che si possono anche perdere: e quando ci si impegna, si lotta e si arriva vicino alla meta, perdere all'ultimo secondo può essere fonte di grande sofferenza. Ma chi non accetta il rischio rinuncia alla possibilità di essere veramente felice: chi si accontenta vivrà solo una vita mediocre, dove non esistono - è vero - grandi dolori o sofferenze, ma dove manca anche la parte più genuina e bella della vita, che rende la nostra esistenza unica e diversa da quella di ogni altro essere umano. E' la differenza che corre tra essere attore o solo spettatore nella lunga rappresentazione della vita: io, della mia vita, non sarò mai un semplice spettatore...

giovedì, maggio 29, 2008

(Mala)informazione


Questo è il televideo di oggi: una delle notizie principali è relativa ai redditi degli Italiani, crollati in 6 anni del 13%. Quando ho letto il titolo sono rimasto stupito: come possono, i redditi, essere diminuiti di una percentuale così elevata? In termini assoluti mi sembra pressoché impossibile... Magari intendono al netto dell'inflazione, ma questo significherebbe che in termini nominali dovrebbe essere rimasti fermi, mentre un certo incremento comunque c'è stato... Allora ho letto l'articolo, scoprendo che il "crollo" del 13% è relativo alle differenze rispetto a quello che hanno fatto gli altri Paesi dell'U.E. Il che è bel diverso dal dire che il redditi sono crollati del 13%...
L'informazione dovrebbe essere sempre puntuale e precisa, oltre che critica ed indipendente, ed invece ho sempre più l'impressione che non sia così: si cerca più di fare uno scoop (un titolo di questo tipo attira i lettori, in effetti anch'io ho letto poi la notizia...) che non di fornire un servizio serio. E questo è pericoloso, perché nel mondo moderno ciò che dicono i media è la realtà, e tutto il resto semplicemente non esiste: se l'informazione diventa poco seria, a pagarne lo scotto saranno le persone comuni, che finiranno per credere quello che qualcuno - in buona o male fede - vuole farci credere...

martedì, maggio 27, 2008

Paese che vai usanze che trovi

La settimana scorsa in Spagna notavo che la cena (come anche il pranzo) sia spostata molto in là nel corso della giornata (i ristoranti iniziano a riempirsi verso le 22: un mio collega glissava sul tema raccontando - in maniera un po' romanzata - che una volta è andato al ristorante alle 20 e il gestore, guardandolo sbalordito, ha detto "Mi dispiace signore, ma è tardi per pranzare"). Di contro, in Inghilterra già alle 21 è difficile trovare un ristorante con la cucina ancora aperta! E se l'orario della cena è solo la punta dell'iceberg, esistono tradizioni e culture differenti in ogni Nazione: è anche per questo che non capisco tutte le persone che manifestano un forte desiderio di andare a lavorare (e quindi vivere) all'estero. Abitudini e tradizioni sono importanti, e se conoscere quelle di altri popoli può essere interessante e - perché no - piacevole, essere costretto a viverle giorno dopo giorno (rinunciando magari alle proprie) può risultare troppo pesante. Io - che ho sperimentato cosa voglia dire vivere all'estero (1° febbraio 2000-27 febbraio 2001: 13 mesi in Belgio...) - sono per vivere in Italia: alcuni servizi lasceranno pure a desiderare, il mondo del lavoro avrà gravissimi problemi, ma io sento mio questo Paese e non ho voglia di cambiarlo...

sabato, maggio 24, 2008

Negramaro: cade la pioggia

mercoledì, maggio 21, 2008

Quanto è piccolo il mondo

Ieri sera ero in aeroporto a Malpensa: check-in per Madrid e via di corsa ai controlli di Polizia. Attraverso il metal detector e aspetto che passi la valigia: a questo punto osservo la persona subito dietro di me. Ha un'aria familiare, anche se la osservo di spalle. Appena si gira la riconosco: Sanna, una ex collega finlandese che ha lasciato l'azienda un paio di mesi fa! Tornava a casa per un matrimonio. A farlo apposta non ci saremmo riusciti ad incontrarci in aeroporto! E' proprio vero, il mondo è davvero piccolo...

Comunque arrivare a Madrid alle 21:30 e vedere ancora un bel po' di luce fa un effetto particolare, considerando che siamo ancora a maggio! Sono così tanto più a ovest dell'Italia ma adottano lo stesso fuso orario: così il Sole tramonta un'ora dopo anche a parità di latitudine (ma lo pagano la mattina, con l'alba in ritardo di un'ora rispetto alla nostra ;-) )

Oggi spero di riuscire a vedere almeno qualcosa in città: è la seconda volta che vengo a Madrid (sempre per lavoro), e sarebbe triste non riuscire a vedere nulla neppure in questa occasione.

lunedì, maggio 19, 2008

L'Inter e lo scudetto 2008

Ieri l'Inter, dopo avere per una settimana temuto il ripetersi di quel 5 maggio che nessun interista dimenticherà mai, ha finalmente portato a casa lo scudetto 2007-2008. Congratulazioni alla squadra ma soprattutto ai suoi tifosi per il sangue freddo dimostrato: una vittoria sul filo di lana da sicuramente più soddisfazioni, forse perché il rischio, la paura di non farcela, rende più dolce il gusto della vittoria.

Anche nella vita - a pensarci bene - avviene la stessa cosa: tutto ciò che è facile da raggiungere, col tempo perde interesse e non riesce più a dare soddisfazione. Al contrario di quello che va invece conquistato e mantenuto giorno dopo giorno, col sudore e con la fatica quotidiana: senza mai dare nulla per scontato, perché la vita si vive pienamente solo accettando di giocare ogni giorno la propria partita. Con l'obiettivo di vincere, ma accettando anche il rischio di perdere senza mai tirarsi indietro...


venerdì, maggio 16, 2008

U2 - Original of the Species

lunedì, maggio 12, 2008

Voglia di soffrire

L'Inter è una squadra strana, ed i suoi tifosi lo sono anche di più: perché ad entrambi piace soffrire, soffrire fino all'ultimo, rischiare di perdere qualcosa che appariva già vinto da diversi mesi. Come si fa - dico io - a sprecare un vantaggio di ben 11 punti, arrivando all'ultima giornata con un solo punto in più e con il rischio - concreto anche se basso - di perdere lo scudetto? E' vero, la Roma per vincere lo scudetto deve battere il Catania e sperare che l'Inter non faccia lo stesso con il Parma, ma questo campionato andava chiuso molto tempo fa...

giovedì, maggio 08, 2008

I semafori intelligenti

Ogni mattina - per andare in ufficio - passo un incrocio dove è installata una telecamera per la rilevazione delle infrazioni semaforiche. Ed ogni mattina io passo da quell'incrocio con la paura che il semaforo diventi giallo quando sono troppo avanti per fermarmi. Oggi è successo di peggio: il giallo è scattato quando ero molto vicino all'incrocio, ma non sentendomela di rischiare di passare col rosso ho frenato in maniera decisa. Non l'avessi mai fatto: l'auto che mi seguiva non è stata così pronta nel frenare. Per fortuna pochi danni (qualche ammaccatura sul paraurti posteriore, all'altra è andata decisamente peggio), ma resta comunque l'amaro in bocca: se non avessi avuto paura di ricevere una contravvenzione "ingiusta" (molti comuni usano questi sistemi per fare cassa, con il giallo che dura talmente poco da rendere molto probabile il passaggio col rosso). Certo, la colpa è di chi sta dietro che non ha rispettato la distanza di sicurezza, però avrei preferito evitare l'incidente e tutta la procedura che seguirà per l'indennizzo...

martedì, maggio 06, 2008

Rivedersi dopo tanto tempo

Ieri sera sono uscito con Claudia, una amica conosciuta a Fabriano che non vedevo da quasi un anno e mezzo (lei ha cambiato lavoro oltre due anni fa, ma all'inizio dell'anno scorso era passata a Fabriano ed avevamo avuto l'occasione di incontraci): mi ha fatto veramente piacere rivederla, prendere un aperitivo insieme e parlare, dei vecchi tempi ma anche di quelli nuovi. Certo fa un effetto particolare, una persona che vedevi ogni giorno, con la quale spesso si andava a cena insieme o comunque si faceva qualcosa... e che poi non vedi più per anni salvo incontrasi di nuovo a Milano, grazie ad una sua trasferta (lavora per le Generali, ogni tanto capita nella capitale economica del Paese). E ridere e scherzare insieme come se il tempo non fosse mai trascorso. Non so quando capiterà di vederci ancora: ma sono certo che - quando accadrà - sarà di nuovo come se il tempo non fosse passato...

sabato, maggio 03, 2008

Giorni di vacanza

Complice l'aver preso ferie il 2 di maggio (direttive aziendali: le ferie vanno consumate, ed un venerdì post-festivo è la giornata ideale per effettuare una chiusura collettiva), sono diversi giorni che non vado in ufficio (ma - ahimé - nella società moderna il lavoro non ti abbandona mai: il cellulare ha rivoluzionato la vita, ma ha anche reso meno evidente il confine tra lavoro e vita privata). Ne ho approfittato per riposarmi un po' ma anche per vedere qualcosa, ad esempio la mostra del fotografo Avedon (seguite questo link per approfondimenti). Insomma, giornate tranquille, con un tempo un po' strano (nuvole ma temperature elevate, a volte anche troppo, di giorno, mentre la sera fa ancora parecchio freddo) ma ne complesso non brutto. Tra un po' vado a prendere mia sorella in aeroporto (torna da una vacanza negli Stati Uniti: io credo che non ci andrò mai, negli U.S.A.; non mi affascina nulla di quel mondo, e la nuova politica "liberticida" messa in atto dall'amministrazione Bush - unita all'idea forse preconcetta delli Stati Uniti come il Far West dove la gente va in giro armata ed è pronta ad usare quell'arma... - mi spaventa a tal punto che preferisco di gran lunga rimanere nella cara vecchia Europa), non la vedo da 2 settimane è sarà piacevole pranzare insieme. Tra l'altro devo anche farle gli auguri, visto che il 1° maggio ha compiuto gli anni. E - già che siamo in tema - tanti auguri anche ad Elisabetta, che oggi di anni ne compie 29...