giovedì, aprile 30, 2009

Primo Maggio

Per fortuna sono tante le festività comuni ad Italia e Ungheria, ragion per cui - almeno fino ad ora - non ho dovuto cambiare le mie "abitudini": perché certe date sono per così dire sacre, vanno celebrate in un certo modo, seguendo determinate tradizioni. Il Primo Maggio è una di esse, e - sinceramente - mi sarebbe dispiaciuto trascorrerlo lavorando...

Ho colto l'occasione del lungo fine settimana per tornare in Italia: sono ora in aeroporto a Budapest, e per fortuna questa volta il volo è dato in orario. Se penso ai rischi che ho corso a Pasqua, mi viene da sorridere e tirare un bel sospiro di sollievo! Poche ore e sarò nuovamente a casa: quella che - ancora adesso dopo tanti anni - continuo a considerare la mia casa...

martedì, aprile 28, 2009

Arrivederci Sandro...

Ieri il mio capo (ex capo ormai) è venuto a Budapest, per firmare alcuni documenti prima di lasciare l'azienda. Mi ha fatto piacere avere l'occasione di riceverlo prima che andasse via: dopo che condividi tante esperienze (non solo professionali: come spesso accade nei rapporti capo-collaboratore, si era creata una stima reciproca che andava ben oltre il lavoro) con una persona, vederla andare via dispiace tanto. So che sta facendo la scelta giusta, che cerca nuovi stimoli in una nuova azienda. Ma mi mancherà, a me come certamente anche agli altri colleghi che lascia in questa azienda. E noi - io in particolare spero! - gli mancheremo nello stesso modo.
La vita è piena di nuovi inizi. Ed ciascun inizio porta con sé la fine di qualcosa. Gli addii non mi piacciono, e lo ho detto anche a lui: preferisco di gran lunga gli arrivederci. Perché se anche il destino non dovesse più darci l'opportunità di incrociare le nostre strade, i ricordi - da soli - basteranno a tenere viva la memoria di un brava persona...

sabato, aprile 25, 2009

Chissà come rispondono gli altri

Discutere mi piace, perché penso mi arricchisca: ecco perché leggo tanti forum su Internet e - quando ritengo un argomento interessante o comunque penso di potere fornire un utile contributo a chi ha iniziato l'argomento - rispondo spesso. Ieri mi era capitato di scrivere (privatamente) su un tema legato alla previdenza. Ed ho anche ricevuto una risposta che mi ha fatto piacere:
Carissimo Stefano,
fra tutte le risposte pervenutemi questa è la più pacata e la più esauriente.
Grazie, ho capito. Forse siamo stati abituati troppo bene: mamma Inps o Inpdap ci ha viziati.
Quello che mi domando è: ma qualcuno ha veramente risposto in maniera non pacata? Perché sui contenuti non è detto che chi risponda sia ben documentato, ma perché mai dovrebbe non essere pacato nei modi? Ma forse la verità è che oramai su Internet si incontra lo stesso tipo di gente che incrociamo per strada: dove ci sono tante brave persone ma - ahimè - anche troppi tipi loschi che sarebbe meglio perdere che trovare...

25 Aprile: una festa nata per unire

La Liberazione avrebbe dovuto essere una festa di tutti gli Italiani, una celebrazione della fine di un periodo buio, di guerre e di miseria. Avrebbe dovuto rappresentare l'Unità degli Italiani: ed invece - ogni anno - dimostra di essere più una causa di contrasti e dissenzi che non di aggregazione e unione. Forse a qualcuno fa anche comodo che sia così: ma resta una occasione persa, l'ennesima per un Paese che - chissà poi perché - sembra trarre piacere dal male che si fa da solo.

giovedì, aprile 23, 2009

Fare ordine 2: la normalità è ancora lontana

E' già giovedì sera, ma i pacchi son sempre lì. Non tutti - è vero - ma ancora tanti: il tempo che non basta mai è forse solo una scusa per ammettere di essere un po' troppo pigro... Ma il fine settimana è alle porte, e con esso - sono certo - arriverà anche la buona volontà di chiudere i conti col trasloco, di archiviarlo definitivamente mandando in soffitta (meglio in discarica...) quelle scatole che ancora, mezze piene e mezze vuote, invadono la cucina (già piccolina di suo!) ed il soggiorno.
Sono 10 giorni ormai che non guardo la televisione: ho troppi dubbi sulla TV via cavo (un solo canale in lingua Italiana è un po' pochino per i miei gusti), e per la parabola (che al contrario mi consentirebbe di vederli tutti i canali italiani) non mi sono ancora deciso. E' proprio vero, la televisione sa tenere compagnia, riempie la casa di suoni ed immagini: ed anche quando pensiamo "ah, non c'è niente in TV", alla fina la teniamo accesa perché quel "niente" è sempre meglio di una televisione spenta ;-)

martedì, aprile 21, 2009

Sviste?

Da alcuni giorni campeggia sull'home page dell'Alitalia questa immagine:

 
Ora, come fanno i gestori di un sito che è visitato ogni giorno da (decine di) migliaia di utenti, molti dei quali lo usano anche per acquistare i propri biglietti, a non accorgersi di un errore di ortografia come questo?

lunedì, aprile 20, 2009

Fare ordine

Oggi sono arrivati i pacchi del mio trasloco: 17 scatoloni (ne ricordovo meno ad essere sincero...) che adesso si affollano tra cucina e salotto. Dovrei iniziare ad aprirli, a sistemare le cose, a fare ordine insomma. Ci vorrà un po', lo so, ma ci riuscirò. Ed alla fine la casa assumerà un aspetto più vicino al mio: perché gli oggetti aiutano a personalizzare l'abitazione, a renderla più simile al proprio padrone. Perché una casa è la carta d'identità di una persona, e sa svelare tante cose di chi la abita...

sabato, aprile 18, 2009

Fare la spesa

Sembra una cosa normale, dove non c'è nulla di strano o particolare. Eppure ognuno di noi, quando per la prima volta entra in un nuovo supermercato, si trova un po' spaesato: perché non sa dove andare a cercare le cose, perché magari alcuni prodotti che cerca (di quel tipo o quella marca) non si trovano, ecc. Beh, quando entri per la prima volta in un supermercato all'estero questo fenomeno è moltiplicato per 100. Perché non solo devi capire dove sono le cose che cerchi, ma anche perché non trovi quello a cui sei abituato. Voi credereste che un supermercato possa non abbia la pasta Barilla? Eppure in quello che mi ha visto per la prima volta fare la spesa in Ungheria (e non parlo di un negozietto, ma di un ipermercato che non invidia nulla - per dimensioni sicuramente - ai grandi commerciali che ci sono in Italia) non c'era! Ed è drammatico, perché su certe cose (la pasta è una di queste) non sono certo pronto a derogare...
Ma - ahimé - non è solo l'assenza dei prodotti o delle marche alle quali siamo abituati a creare difficoltà: perché su alcune cose sarei anche pronto a provare marche nuove. A patto, però, di capire che c'è scritto sulla confezione. Perché sulla confezione, come in Italia, c'è scritto tutto. Il problema è saperlo leggere...

venerdì, aprile 17, 2009

Non era destino...

... che io oggi girassi per le strade della capitale Ceca: la pioggia ha distrutto le mie speranze, e mi ha confinato in albergo - con appena una piccola uscita per andare a mangiare un boccone - come nella più triste delle storie. Evidentemente il cielo non ha ritenuto questa fosse l'occasione giusta per vivere una città magica come Praga. Forse dovrei prenderlo come un presagio positivo? Può darsi, ma nell'immediato non mi resta che l'amarezza per un'occasione persa, l'ennesima riguardo le città che mi hanno visto senza ch'io ricambiassi la cortesia...

giovedì, aprile 16, 2009

L'estate in anticipo

In Italia - nel sud ma ora anche a nord a quanto sento - la primavera sembra fare dietrofront, lasciando il campo libero al ritorno dell'inverno. Ma qui a Praga, invece, la bella stagione sembra essersi stabilità definitivamente: caldo e Sole da diversi giorni accolgono all'alba gli abitanti della città, per accompagnarli fino a sera. Certo, di notte fa ancora freschetto, ma se ripenso che l'ultima volta che son venuto qui (era metà febbraio) le strade erano invase dalla neve... di passi in avanti se ne sono fatti, eccome!
Dicono che domani dovrebbe cambiare (in peggio...) anche qui: spero che abbiano toppato clamorosamente, perché di dispiacerebbe se proprio nella serata nella quale voglio girare un po' la città, il tempo dovesse improvvisamente mutare in peggio!

mercoledì, aprile 15, 2009

Praga

Sono proprio di corsa: seduto in aeroporto, con l'imbarco del volo già in corso, sfrutto comunque questi pochi minuti per rilassarmi un secondo, e scrivere due righe. Stasera vado a Praga, due giorni di lavoro nella capitale ceca e - teoricamente - un venerdì sera libero per girarla (il volo partendo di sabato mattina costava così tanto meno che valeva la pena pagare un pernottamento in più): riuscirò a sfruttarlo? Conoscendomi temo di no, ma magari questa volta mi sbaglio!

martedì, aprile 14, 2009

Senza mai un attimo di tregua

Probabilmente ho sbagliato a non prendere neppure un giorno di ferie da legare a fine settimana lungo: non che mi mancassero, ma con mille cose da fare (tra lavoro e casa: perché teoricamente dovrei pensare - cosa che ancora non ho fatto - anche alle routine casalinghe, a partire dalla spesa. Ad oggi in questa casa non è ancora presente nulla di edibile, con la conseguenza che tanto a colazione che a cena devo andare a mangiare fuori!) non ho proprio pensato alla possibilità di assentarmi un altro giorno. E però così non ho potuto godere appieno di queste feste, brevi, sempre troppo brevi: ma nonostante la ridotta durata (e il clima che le ha accompagnate), le ho gradite, e mi ha fatto piacere ricevere i vecchi colleghi di Palermo, da quelli che vedo e sento spesso - Gabriele e Fabio in particolare - a Gianluca con il quale non ci si vedeva da tantissimi anni.
Adesso - dopo una giornata iniziata prestissimo (sveglia alle 4:30: ho voluto partire la mattina? Ed allora mi tocca pedalare...) - sono sfinito, e ho una sola idea in testa. Quale sia lo lascio immaginare a voi: ma dubito che possano esserci indecisioni...

domenica, aprile 12, 2009

Pasqua sotto la pioggia

Venerdì son partito da Budapest lasciando una temperatura di 28 gradi: pensavo che - nell'estremo sud dell'Italia - avrei quindi trovato caldo e Sole. Ma spesso le conclusioni alle quali si arriva solo seguendo i luoghi comuni (al sud fa sempre caldo...) sono errate, come in questo caso. E mentre il centro Europa (ma in fondo anche il nord Italia) si gode un inizio di primavera più che discreto, la Sicilia affoga sotto la pioggia, sferzata da un vento impietoso che abbatte i suoi alberi e rende complicata perfino la circolazione. Il periodo Pasquale sa davvero essere imprevedibile: alcuni anni vedono un caldo degno di Agosto, altri temperature rigide più consone alla Scandinavia. Quest'anno - ahimé - rientriamo nella seconda classificazione. Ed allora addio a tutti i miei sogni, che non escludevano neppure la possibilità di fare il primo bagno della stagione: ma in questa situazione più che il costume servono ombrello e cappotto...

Pirati

Sembrava un termine del passato, di un mondo scomparso ormai da tempo: ma invece la pirateria è ancora viva e vegeta. Certo non nel Mediterraneo, ma in altre zone "calde" del mondo sì: ed ecco che il bollettino sembra diventare una guerra, con navi abbordate con cadenza quasi giornaliera. E le marine militari di mezzo mondo (compresa quella Italiana) mobilitate per sgominare questi novelli predoni...

sabato, aprile 11, 2009

L'esito finale del viaggio: mai smettere di provarci

Alla fine la perseveranza è stata premiata: anche il secondo volo era abbondantemente in ritardo, così sono riuscito a prendere la coincidenza! E pensare che a Budapest l'addetta dell'Alitalia mi aveva suggerito di rinunciare a partire e rimandare tutto a questa mattina! ;-)

venerdì, aprile 10, 2009

Comunicare ai tempi del Wi-Fi

Grande invenzione il WiFi, specialmente quando è gratuito e nell'aeroporto dove stai aspettando che il tuo volo parta, dopo il grande ritardo. Navigando su Internet diventa più facile ingannare il tempo, e trovare cose da fare: come scrivere sul Blog, tenendo aggiornate le persone che lo leggono! Ora, per esempio, ho appena visto sul sito dell'Alitalia che anche la coincidenza che rischio di perdere pare portare un certo ritardo (45 minuti): basterà per consentirmi di atterrare questa notte a Palermo? Sono aperte le scommesse...

Le foto della casa

Nell'attesa di capire il mio destino, cerco di consolarmi con qualcosa di carino...

Iniziamo bene...

Primo volo di rientro da Budapest, e primi problemi: il volo AZ479 per Roma ha un ritardo consistente, e la mia coincidenza è a rischio... Anzi, a detta del personale di terra è certo che non riuscirò a prenderlo: ma io ci provo comunque, vado a Roma e spero nel miracolo - anche l'altro volo potrebbe portare ritardo! - del resto non stiamo parlando di tempi astronomici, se perderò il volo sarà per 20-30 minuti... Però questo è un gran brutto presagio, visto ch'io ho già comprato altri 4 voli con lo stesso itinerario, e sempre con un risicato tempo per la coincidenza. Dicono che è inutile bagnarsi prima che piova... io quindi spero di farcela, anche se sembra veramente difficile questa volta :-(

mercoledì, aprile 08, 2009

Trovata...

Trasferirsi metta tanta ansia. Una grande fonte di preoccupazione è la casa: perché il rifugio nel quale scappare dopo una dura giornata di lavoro va selezionato con cura, e la fretta - si sa - è grande nemica in queste cose. Stamattina, quando ho lasciato Milano (biglietto sola andata, segno che il dado - oramai - è tratto...) avevo nel cuore una grande angoscia: perché pur avendo preso accordi per la casa, il contratto fisicamente non era ancora stato firmato, e le chiavi di certo non erano in mio possesso. Insomma, son partito senza sapere dove sarei andato a dormire questa notte! Ma per fortuna in questa circostanza tutto è andato secondo copione: ed ora eccomi qui, stanco come non mai, ma nella mia nuova casetta. Con un caldo da morire (oggi c'erano 28 gradi qui a Budapest), ma felice di avere fatto il primo passo verso una situazione più normale...

domenica, aprile 05, 2009

Traslochi

Organizzare un trasloco significa chiudere in tante scatole la propria vita: non tutta, certo, ma quella basata sugli oggetti sì. E bisogna decidere cosa portare e cosa no, cosa buttare (perché molte persone - ed io tra queste - tendono a conservare tutto: ma quando poi ti tocca trasportarle altrove... allora forse è giunto il momento di prendere una decisione sulla loro sorte!) e cosa invece regalare a qualcuno (o chiedergli di conservarlo per te: la vita mi ha insegnato quando la sorte sappia essere beffarda, e chissà, magari fra pochi mesi tornerò di nuovo a Milano). Ma i traslochi sono anche l'occasione per riscoprire cose che non si ricordava di avere: magari fotografie lasciare in uno scatolone durante il precedente trasferimento, o lettere scritte dieci anni prima e custodite in una carpetta. E' un modo di riscoprire il proprio passato, ed io - chi mi conosce lo sa bene - mi emoziono sempre ripensando alla mia storia. C'è una bella canzone dei Gemelli Diversi che tratta proprio questo tema: e oggi non posso esimermi dal proporvela

mercoledì, aprile 01, 2009

Pesci d'Aprile

Un tempo mi piaceva farli, ma poi con gli anni la passione è scemata, e con essa - ahimé - anche il tempo: perché uno scherzo, per essere ben fatto e riuscire, ha bisogno di essere preparato con cura. Questo non è stato l'anno buono; confido il prossimo possa trovarmi meno impreparato: perché anche gli scherzi - quelli belli almeno - hanno il loro fascino, e contraddistinguono chi li fa, tanto da venire ricordati con piacere anche da chi li subisce..