giovedì, aprile 29, 2010

Vane ricerche

Ho iniziato mercoledì mattina, a cercarla nei siti dove sono solito trovarla. Nulla. Mi son detto "E' ancora troppo presto", accettando di lasciare scorrere le ore. Nel pomeriggio ho deciso di ritentare: ma anche questa volta senza esito alcuno. E più le ore passavano, più si allargava il mio raggio di ricerca: dai siti abituali ad altri meno battuti. Ma ahimè il risultato non è cambiato. Ho atteso allora giovedì, certo che fin dalle prime ore del giorno avrei potuto finalmente soddisfare la mia sete di conoscenza. Ma son rimasto nuovamente deluso, ed incredulo dinnanzi all'impossibilità di trovare quel che cercavo, quello che per me era ovvio, scontato, quasi dovuto. Ho pensato "Hanno vinto loro, sono riusciti ad impedire che finisse in rete", e mi sono quasi rassegnato. Ma poi un lampo: ho cercato su Wikipedia, scoprendo che la 14a puntata della sesta serie di Lost non è stata trasmessa - come credevo - martedì scorso, ma verrà trasmetta il prossimo martedì: questa settimana pausa, la ABC ha preferito così. Ed allora la corsa non è finita, e solo stata un po' rallentata...

mercoledì, aprile 28, 2010

Cardiopalmo

I cinque minuti finali di Barcellona-Inter hanno saputo mettere tanta tensione ai tifosi nerazzurri (ma non solo a loro: in una competizione di questo tipo, è facile che anche tanti altri italiani non schierati per la squadra di Mourinho tifino per la compagine nazionale): vedere (non certo grazie a mamma Rai, la quale non mette a disposizione degli italiani all'estero il segnale su Internet...) un il Barcellona all'arrembaggio, alla disperata ricerca di quel secondo gol che gli avrebbe fornito il lasciapassare per la finale, ed una Inter chiusa in difesa, col cronometro in mano aspettando pazientemente il novantesimo, mette una paura incredibile. Il gol non è arrivato: il destino - in questa occasione - ha sorriso alla squadra di Milano...

domenica, aprile 25, 2010

I colori della Primavera...

... esplodono all'improvviso, e regalano al mondo piccole immagini talmente semplici quando deliziose a vedersi. E spesso - come in questo caso - accompagnate da profumi che nessuna parola potrà mai descrivere.

Dido - Life for rent

sabato, aprile 24, 2010

Povero Mario...

... quando vedrà la puntata di FlashForward trasmessa giovedì negli Stati Uniti (io non ho resistito, l'ho vista ieri notte) gli prenderà un colpo apoplettico...

giovedì, aprile 22, 2010

La resa dei conti

E' atteso per oggi lo scontro epocale che potrebbe cambiare (difficile dire se in meglio o in peggio) l'assetto del centro destra e - di conseguenza - l'intero panorama politico Italiano. Il sodalizio (non sempre privo di malumori, comunque) tra Fini e Berlusconi è ormai arrivato alla fine del suo lungo percorso: adesso bisogna solo capire come avverrà la rottura. Chissà se da questo evento non nasca finalmente un soggetto capace di raccogliere i voti di tutti quegli elettori che - al momento - non si riconoscono in nessuno dei partiti esistenti...

mercoledì, aprile 21, 2010

Il (lento) ritorno alla normalità

L'aeroporto è gremito di gente, una folla di passeggeri invade ogni angolo della Malpensa: molti - come me - son bloccati da giorni, in tanti vedono finalmente comparire i propri voli sui monitor senza la laconica scritta "CANCELLATO" accanto. La normalità, piano piano, si riaffaccia in un mondo che per la prima volta ha fatto i conti con uno stop lunghissimo: ci vorrà ancora un po' perché tutti i voli vengano ripristinati. Ma servirà parecchio più tempo perché i protagonisti di questi disagi dimentichino quel che han passato...

martedì, aprile 20, 2010

Bloccato a Milano

Il mio volo di rientro su Budapest è stato annullato anche ieri sera, ed ora è programmato per oggi alle 20:25. Chissà se i disagi che hanno lasciato a terra milioni di europei (hanno ragione i vettori del vecchio continente a dire che questa è la peggiore crisi della storia dell'aviazione civile, mai visto un blocco così consistente e prolungato) avranno oggi termine: la decisione dei politici di riaprire gli spazi aerei (che hanno in questo modo ribadito al mondo di avere molto più potere dei tecnici...) dovrebbe essere pienamente operativa da giovedì, e quindi i rischi non sono ancora del tutto fugati... Insomma, anche stasera potrei ricevere una brutta sorpresa. Ma non c'è dubbio che la sicurezza va posta prima di ogni altra cosa: perché quando a repentaglio è la vita di tante persone, è meglio andare coi piedi di piombo, anche a costo di causare disagi molto forti. Io, anzi, sono stato fortunato: rimanere bloccato a Milano è forse un disagio, ma non enorme: fosse accaduto in altri momenti, forse sarei rimasto fermo in una città meno "gradevole"...

venerdì, aprile 16, 2010

Una nube nera...

... copre i cieli di mezza Europa. Io so cosa vuol dire non potere partire perché la cenere vulcanica impedisce agli aerei di volare in sicurezza, mi è capitato più volte con l'Etna che ha portato alla chiusura dell'aeroporto di Catania in diverse occasioni (casualmente proprio quando io dovevo rientrare!), ma certo questa volta la proporzione del fenomeno è spaventosa: aeroporti a migliaia di chilometri dal fenomeno eruttivo che sono costretti ad issare bandiera bianca, chiudendo il proprio spazio aereo ed invitando i passeggeri a trovare soluzioni alternative. Che sono sempre scomode e - molto spesso - incapaci di assorbire tutta questa gente. Conosco persone, a Milano per lavoro che si trovano ora impossibilitati a tornare a casa, come anche c'è mia madre bloccata a Praga, che chissà cosa dovrà inventarsi per rientrare in Sicilia (e con lei tanti alunni della sua scuola). La Natura ha una forza spaventosa, non controllabile dall'uomo, e di tanto in tanto ce lo ribadisce chiaramente...

martedì, aprile 13, 2010

Ma da domani si cambia

Nel complesso (e sconsolante) caso dei cooperanti italiani di Emergency in Afghanistan mi ha colpito la dichiarazione - almeno per come è stata riportata dai principali quotidiani  - del ministro Frattini: il rappresentante della politica estera italiana si sarebbe impegnato ad inviare DOMANI una lettera alle autorità Afghane per  cercare di chiarire la vicenda.

Mi è improvvisamente tornata in mente la campagna di tanti anni fa (dovrebbe essere del 1996) sull'automiglioramento culturale: un breve dialogo molto sensato, che si conclude nel peggiore dei modi possibili, con il protagonista che esclama soddisfatto "Ma da domani si cambia". Troppo impegnato per iniziare subito?

lunedì, aprile 12, 2010

Il sorpasso

Non me ne vogliano i tifosi interisti, ma una squadra che dilapida un vantaggio tanto consistente (alle fine del girone d'andata l'Inter aveva 11 punti di vantaggio sulla Roma) non credo meriti di vincere lo scudetto...

Lingua originale

Erano 10 anni che non vedevo un film in lingua inglese, da quanto - in Belgio - mi capitava talvolta di andare al cinema a vedere qualcosa per rompere un po' la monotonia. E dopo un così lungo arco di tempo, ho sperimentato nuovamente l'esperienza di seguire una proiezione in lingua originale (con sottotitoli in ungherese che - come è facile intuire - non mi erano poi di grande aiuto): il film era leggero, di quelle commedie fatte apposta per trascorrere un paio d'ore senza troppi pensieri (The Bounty Killer, con la coppia Butler/Aniston), e per fortuna non ha presentato troppi problemi nella comprensione. Insomma, la serata al cinema è andata bene, e credo che potrà anche essere ripetuta presto: del resto in Ungheria ho visto che sono tanti i film che vengono lasciati in lingua originale, e questo certamente sarà di aiuto nell'invogliarmi ad andare più frequentemente al cinema...

sabato, aprile 10, 2010

Chi l'ha detto?

Noi siamo convinti che occorra liberare l'Italia dall'oppressione burocratica, fiscale e giudiziaria, per fare dell'Italia un paese che funzioni
Sembrerebbero parole da esponente dell'opposizione, da chi il potere vero - quello per cambiare le cose - non l'ha mai visto. Ed invece no, ad affermarlo è qualcuno che questo potere ce l'ha in mano da almeno 10 anni (con una breve, quasi insignificante parentesi). C'è chi è parecchio bravo a sfruttare il fatto che gli elettori hanno la memoria corta, e l'ultima frase che sentono diventa molto spesso l'unica e inconfutabile verità...

Delusioni climatiche

E' abbastanza seccante dovere passare in ufficio giornate di Sole che invoglierebbero invece ad uscire, a passeggiare, a godersi la bellezza del clima finalmente primaverile. Ma ancora più seccante è constatare - dopo aver pensato più volte nei giorni scorsi "Pazienza, mi rifarò nel fine settimana" - che il Sole ha deciso di nascondersi proprio nella giornata di sabato! Avrebbe potuto non comparire affatto questa settimana, oppure sparire lunedì: ed invece no, un clima beffardo si prende gioco di me, rubandomi il piacere di una bella passeggiata per i parchi della città (l'Isola Margherita in testa: immersa nel Danubio, quasi priva di auto, è il posto ideale per trascorrere una giornata di Sole). Ci sarebbe ancora domani per sperare, ma le previsioni meteo non lasciano presagire nulla di positivo...

giovedì, aprile 08, 2010

Dodici mesi d'Ungheria

E' trascorso esattamente un anno da quando mi sono trasferito a Budapest: l'8 aprile del 2009 diventavo ufficialmente un espatriato, prendendo una casa in affitto nella capitale. E a nulla vale il fatto che erano già più di sei mesi che facevo avanti ed indietro da Milano, per poterti considerare veramente espatriato devi avere una casa dove stare, l'albergo non conta... Non è ancora l'esperienza estera più lunga della mia vita (chi mi conosce bene sa che nel 2000-2001 ho trascorso 13 mesi in Belgio), ma di certo tra breve lo diventerà. Eppure è tanto diversa da quella prima volta: sarà che gli anni in più insegnano a vivere meglio certe cose, sarà il fatto che viaggio tanto o magari solo il tipo di lavoro che svolgo, ma credo che quest'anno in Ungheria sia trascorso più serenamente rispetto a quello che dieci anni fa a Leuven inaugurò la mia vita adulta.

Vivere all'estero ha lati positivi e negativi. Questi ultimi - a volte - fanno sentire pesantemente la loro presenza, specialmente quando - e ahimè capita - ci si sente soli, fuori dal mondo, in un ambiente che si percepisce differente e del quale (complice la lingua) non si capisce praticamente nulla. Ma per fortuna non mancano neppure i primi: vivere all'estero è sempre un'esperienza importante, formativa dal punto di vista umano oltreché - nel mio caso almeno - professionale, e consente anche di rivalutare tanto il proprio Paese, di apprezzarlo maggiormente (con tutti i suoi difetti) e di viverlo con più piacere tutte le volte (nel mio caso tante) che si rientra.

Cosa mi auguro per il prossimo anno (che spenderò verosimilmente ancora qui)? Che finalmente vengano a trovarmi le persone alle quali tengo: perché in questi mesi - con l'eccezione di una graditissima visita di Mario e Giuseppe - nessuno è venuto a trovarmi, nonostante le promesse ricevute...

martedì, aprile 06, 2010

Colori

Il nero della notte che piano piano si trasforma in grigio, e quindi in azzurro con risvolti rossicci: è l'aurora, che inaugura un nuovo giorno regalando all'osservatore attento una miriade di sfumature di colori. Ed io non posso non coglierne la bellezza, non riesco a non rimanere rapito dalle emozioni che la Natura riesce a donare con un panorama che in pochi vedono e che forse ancora meno comprendono...

domenica, aprile 04, 2010

La prima volta

Ieri mi sono regalato il primo Sole dell'anno, con una gita a Mondello insieme ad alcuni amici di Palermo: la spiaggia affollata faceva già pensare all'estate, con parecchie persone che hanno anche fatto il bagno: io non mi sono spinto a tanto, limitandomi a prendere un po' di Sole in spiaggia (forse un po' troppo, visto che la sera ero rosso in viso e sulle braccia...), ma ammetto che ho invidiato le persone che l'hanno fatto...

venerdì, aprile 02, 2010

Non sei cambiato per niente

Son passati almeno dieci anni: da tanto tempo non ci vedevamo più. Mi ha fatto piacere rivedere Agostino, e scoprire (ma in realtà già lo sapevo: Luigi - con il quale i rapporti si sono invece mantenuti nel tempo - funge sempre da collettore di informazioni sui vecchi amici) che si è sposato ed ha una bellissima bambina. "Non sei cambiato per niente, sei come eri 10 anni fa" ha esclamato sua madre quando mi ha visto. Forse è vero, ma anche se l'aspetto non muta, il tempo passa e non lo si può fermare. Ecco perché ogni istante che ci offre andrebbe vissuto pienamente, e riposto con cura nel libro dei ricordi che portiamo nel cuore...