venerdì, dicembre 29, 2006

Pictionary!

Qualche sera fa ho giocato con alcuni amici a Pictionary (penso l'abbiate presente, un giocatore deve fare indovinare una parola disegnandola su carta senza parlare né disegnare lettere e/o numeri). A me questo tipo di giochi è sempre piaciuto, perché riesco ad indovinare spesso la parola (mentre a disegnare sono piuttosto scarso), e quindi ho provato a cercare in rete qualche sito dove si potesse giocare on-line. Ed il sito l'ho trovato, ed è fatto molto bene: si chiama www.isketch.net ed offre anche un paio di stanza dove le parole proposte sono in lingua italiana. Il gioco è analogo al Pictionary: ci sono 10 turni, ogni volta un giocatore disegna una parola e gli altri devono indovinarla. Chi indovina prende punti (10 il primo giocatore, 9 il secondo e così via), come pure prende punti chi ha disegnato la parola indovinata (anzi, più persone indovinano più punti si prendono). E' anche possibile fornire degli aiuti (il numero di parole e il numero di lettere di ognuna, la prima lettera, la seconda, ecc.), ma in questo caso il punteggio che può prendere chi disegna diminuisce. E' vietato disegnare lettere, mentre i numeri in questo caso sono ammessi. E' incredibile vedere come ci sono persone che sono veri artisti nel disegno. Quale esempio? Guardate qui (ho salvato le schermate delle immagini!):


rispettivamente si tratta di FOTOCELLULA, TRONCO DI CONO, PEDICURE, RISSA. A me sembrano disegni fatti veramente bene...

Per farvi capire, invece, quanto io sia scarso, ecco come ho disegnato TAPIRO, ASTROLOGO e BARELLA:


E' proprio vero, qualcuno è portato per l'arte, mentre altri sono proprio negati!

martedì, dicembre 26, 2006

Rimpatriata

Il prossimo sabato (30 dicembre) abbiamo organizzato una cena con gli ex colleghi dell'università ai quali sono legato (Gabriele, Giovanni, Fabio e Dario: si vede che ho fatto ingegneria ;-) ). E' veramente bello mantenere i rapporti, sentendoci di frequente per telefono e/o email ed organizzando - specie nei periodi di vacanza (Natale ed Agosto in particolare) - qualche incontro per rivederci di persona. Col fatto che 3 su 5 lavorano fuori (io a Fabriano, Giovanni adesso nel sud della Francia - Sophia Antipolis - e Fabio a Cambridge: solo Gabriele e Dario hanno avuto la fortuna di trovare lavoro a Palermo) è inevitabile che solo nei periodi di vacanza si possa essere tutti di nuovo insieme.

Anche quest'anno (come già l'anno scorso) andremo a casa di Gabriele: da quando si è sposato (con la fidanzata storica, la ricordo già quando uscivamo il primo anno di università, era il 1994!) ed ha messo su casa, ama organizzare lì tutte le riunioni! Ci sarà anche la moglie di Dario (per me non è un caso che i primi due che si sono sposati sono quelli che, lavorando nella loro città d'origine, vivevano ancora coi genitori!), quindi è sfatato il mito della cena tra soli uomini!

Sono parecchi mesi che non ci incontriamo (ad Agosto siamo andati una volta al mare insieme, concludendo poi la serata a Cefalù mangiando una pizza), e sono certo che sarà una bella serata (devo anche decidere se fermarmi da Gabriele per la notte: Palermo è a 2 ore di macchina da Caltanissetta, quindi in base all'orario in cui finiamo potrebbe non essere opportuno ripartire subito...). L'unico che ho rivisto più di recente è Fabio, che a metà Novembre è venuto a trovarmi a Fabriano per 2 giorni. Fabio è sempre stato quello più "vagamondo", è venuto a trovarmi anche quando lavoravo in Belgio! E' bello quando ci sono persone che sono pronte a fare un lungo viaggio solo per rivederti e passare qualche giorno con te, è un gesto di amicizia molto importante, e che io apprezzo. E sono felice di avere ancora degli amici!

venerdì, dicembre 22, 2006

Karaoke e Riffa

La cena d'ufficio di mercoledì è stata all'altezza: il cibo era abbastanza buono, ma soprattutto è stato divertente l'ambiente. Ottima, poi, l'idea di ingaggiare un cantante che - oltre ad allietarci con la sua voce - ci ha permesso di esibirci a cantare noi stessi! Molti hanno cantato qualcosa in gruppo (ad esempio io ed il mio capo abbiamo cantato "Sono solo canzonette" di Bennato), ma solo io ho avuto il coraggio di una performance solista ("La donna del mio amico" dei Pooh). L'esecuzione in sé non è stata eccezionale (la voce, ahimé, è quella che è...), ma a me è sempre piaciuto cantare in pubblico, anche a costo di fare una figura non bellissima, e non ho voluto tirarmi indietro.

Ma oltre al Karaoke, è stata azzeccata anche l'idea di organizzare una lotteria: una ventina di premi (alcuni anche "impegnativi": un fornetto elettrico ed un palmare di ultima generazione) estratti a sorte tra i circa 60 partecipanti. Io non ho vinto nulla (peccato!), ma come diceva il Barone Pierre de Coubertin, l'importante non è vincere ma partecipare.

mercoledì, dicembre 20, 2006

Cene Aziendali capitolo 2

La grande cena di sabato è ormai passata (è stata veramente imponente: oltre 3 mila persone, un intero magazzino di uno stabilimento adibito a ristorante...), e tutto sommato è stata gradevole. Peccato l'ospite non sia stato - come speravo - Tiziano Ferro (al suo posto sono intervenuti Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi: il secondo è stato sicuramente più coinvolgente del primo), ma alla fine bisogna anche sapersi accontentare.

Oggi, invece, abbiamo un'altra cena aziendale, quella del nostro ufficio: saremo una sessantina, e come ogni anno festeggieremo mangiando e cantando al Karaoke (io ho già pronta la mia interpretazione dei Pooh - La donna del mio amico). Penso che queste cene "ristrette" siano molto più piacevoli, vuoi perché meno dispersive, vuoi perché tutte le persone che partecipano lavorano comunque accanto a te e quindi sai esattamente chi sono (sabato, invece, la gran parte dei partecipanti era a me sconosciuta...). In ogni caso, sono certo che stasera sarà una serata divertente. E mi auguro che non si metta a nevicare (le previsioni sull'appennino marchigiano non sono delle più rosee, e prevedono neve anche a bassa quota), perché il posto dove andremo è un po' in alto, e se nevica avremo sicuramente problemi.

Domani, poi, ultimo giorno di lavoro: la sera mi aspetta un volo Roma-Palermo per rientrare a casa e passare il Natale in famiglia. Aspettando il 2 di gennaio...

mercoledì, dicembre 13, 2006

Ansia da prestazione...

Siamo ormai a fine anno, ed ogni azienda che si rispetti si accinge a chiudere i proprio conti. E, come è normale, tutti sperano di portare a casa un risultato positivo. Però c'è chi - pur portando risultati assolutamente brillanti - si sente quasi inadeguato perché avrebbe voluto portare risultati ancora migliori: perché mai, dico io, non gioire di ciò che si è ottenuto? Perché essere sempre e comunque votati al martirio, all'umiliazione, allo stare male perché si poteva portare un euro in più?

La nostra mi pare sempre più una società malata, dove ognuno sembra dovere dimostrare di essere migliore di quanto non sia già: è un circolo vizioso, dove pur facendo bene si cerca di fare ancora meglio. Si può migliorare tanto, è vero, ma arriva un punto arrivati al quale bisogna fermarsi e capire che più di questo è umanamente impossibile. Ma forse l'insoddisfazione e il senso di inadeguatezza per certe cose è innato...

giovedì, dicembre 07, 2006

Tornei Aziendali

Ieri si è concluso il torneo aziendale di calcetto (al quale io non ho partecipato, non piacendomi particolarmente questa disciplina). Pur non essendo andato a nessuna delle partite (diversamente dagli anni passati, dove il torneo era di pallavolo e quindi io ero regolarmente presente in campo), non ho assolutamente rinunciato ai festaggiamenti: discoteca affittata per tutta la serata, buffet dalle 22:00 (niente male tra l'altro), premiazione e serata danzante... Non ho fatto tardi (all'una sono andato via con la mia fidanzata), ma mi sono comunque divertito. E come me mi pare si siano divertiti un po' tutti i colleghi: una festa è sempre una bella occasione per stare insieme anche al di fuori dell'ambiente lavorativo. Sono 7 anni che l'Azienda, in autunno, organizza un torneo sportivo. Mi auguro che la tradizione continui anche in futuro...

venerdì, dicembre 01, 2006

Acquisti ed incertezza

La mia macchina ha quasi 12 anni, ed ormai è giunto il momento di cambiarla. Ho fatto qualche giro per i concessionari ed ormai penso di avere identificato il modello che mi interessa (una Golf 1.6 benzina). Ma ancora non mi decido a comprarla. Il motivo è semplice, nel balletto della finanziaria la maggioranza un giorno mette incentivi alla rottamazione ed il giorno dopo li toglie. Sarebbe un peccato se rottamassi la mia auto senza prendere un euro (o addirittura dovendo pagare per smaltirla) e subito dopo arrivasse un incentivo statale per la rottamazione! Ed allora aspetto, aspetto che questa maggioranza approvi finalmente la finanziaria per capire come mi conviene muovermi. Se norme in favore della rottamazione ci saranno (l'ultimo emendamento approvato ieri - come riporta La Stampa - prevede un bonus di 800 euro ed il bollo gratis per 2 anni), ne usufruirò. Altrimenti pazienza, pagherò fino all'ultimo euro...