venerdì, settembre 28, 2007

Uno, nessuno, centomila

La realtà sembra non essere univoca. Ognuno la interpreta in maniera diversa. Così quello che a me sembra negativo per un altro è positivo. Oppure - e la notizia del giorno - le prove contro Alberto Stasi sono considerate inopugnabili dal PM e inconsistenti dal GIP che rimette quindi in libertà l'indagato. Io capisco che ognuno coglie sfumature differenti delle cose che osserva, ma arrivare ad interpretazioni così distanti tra loro non mi sembra normale...

mercoledì, settembre 26, 2007

Istanbul

Sono da ieri ad Istanbul (qui in Hotel c'è pure la connessione Wireless, questa sì che è tecnologia), è la prima volta che ci vengo. Ed anche se già oggi pomeriggio riparto (ho il volo alle 17:40), fa sempre piacere vedere posti nuovi. Che poi in realtà non l'ho mica potuta girare: tutto il giorno a lavorare in ufficio, e solo ieri a cena siamo andati sul Bosforo (così posso dire di avere visto l'Asia ;-)) e abbiamo girato un po' per le vie della città... Ma ciò non toglie che bastano pochi istanti per cogliere aspetti nuovi e mai visti, dalle enormi moschee con gli altissimi minareti, ai grattacieli che svettano in mezzo a case piuttosto basse...

Vedere Istanbul per un giorno sembra piacevole. Viverci non credo lo sarebbe: troppo traffico, troppo caos. Sono un tipo tranquillo, uno di quelli a cui piace l'atmosfera creata dai piccoli centri. Quelli dove ci sarà pure poco da fare la sera, ma che non ti stressano...

mercoledì, settembre 12, 2007

Che freddo!


Le temperature sono in picchiata: non potevo credere ai miei occhi quando - stamattina - ho visto il termometro dell'auto segnare 10°C! D'accordo che ieri ha piovuto pesantemente e questo contribuisce ad abbassare le temperature, ma 10 gradi a metà settembre mi sembrano pochini, anche alle 7:30 del mattino!!! Speriamo che migliori nelle prossime ore...

martedì, settembre 11, 2007

Pagare 30 mila euro per un test d'ammissione

In questi giorni infuriano le polemiche (e le indagini) sui test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso. Sembra che qualcuno sia arrivato a pagare anche 30 mila euro per assicurarsi il posto. A me sembra una cifra assolutamente fosse: già in passato ho espresso i miei dubbi sui vantaggi (in termini economici) del conseguimento della laurea (in media quantomeno), per cui non può non sembrarmi fuori dal mondo il fatto che qualcuno sia disposto a pagare cifre consistenti anche solo per avere la possibilità di conseguire il titolo. Che poi se qualcuno deve pagare vuol dire che - probabilmente - non ha la stoffa per proseguire gli studi (conosco tanta gente, normalissima, che a suo tempo ha passato senza problemi i test di ammissione ai corsi di medicina), e quindi "l'investimento" nella laurea sarà ancora meno redditizio. Non lo so, quando sento queste cose mi viene sempre da pensare che qualcuno si sia inventato tutto. Di certo c'è che un test di ammissione non può valere tanto...

sabato, settembre 08, 2007

Viaggi all'estero.

Sono tornato ieri sera (notte, visto che sono arrivato a casa all'una...) dopo 3 giorni di lavoro in Inghilterra. Non capisco perché quando dico che sono andato in Inghilterra tutti pensano subito a Londra! E' come se chiunque venisse in Italia dovesse necessariamente andare a Roma! In realtà sono andato a Peterborough, dove abbiamo i nostri uffici nel Regno Unito. A me non piace viaggiare per lavoro, perché non ti godi nulla del posto dove ti trovi ed in più non hai le comodità di casa (e - last but not least - devi fare un lungo viaggio per arrivarci: tra macchina e aereo il viaggio dura 7-8 ore in funzione dei ritardi...).

L'unica nota positiva è stato il tempo (incredibilmente bello, con temperature stabilmente sopra il 20°C anche la sera!), e la compagnia di alcuni colleghi italiani per la cena. Tra l'altra abbiamo anche avuto un inconveniente la prima notte: arrivati in hotel la ragazza della reception ci ha informati che le nostre camere (pagate in anticipo dall'azienda!) erano già occupate! Era la prima volta che assistevo ad un "overbooking" in albergo! Fortuna che avevamo un'auto a noleggio (e qualcuno pronto a guidarla di notte alla ricerca dell'albergo presso il quale ci hanno "dirottati"), altrimenti sarebbe stata un'esperienza molto spiacevole...

Ora posso finalmente riposarmi un po' a casa. Ma ho il timore che dovrò tornarci di nuovo, e presto, nel Regno Unito...

sabato, settembre 01, 2007

La prima settimana di lavoro...

... è sempre la più dura, bisogna riabituarsi alle attività ed ai ritmi. Quando poi si inizia subito anche con delle trasferte tutto diventa ancora più difficile! Speriamo che questa prima settimana sia stata sufficiente a riambientarsi, così dalla prossima sarà tutto più facile ;-)