venerdì, agosto 29, 2008

Avevano ragione loro...

... pochi giorni sono sufficienti a riambientarsi, a rientrare nella routine lavorativa: con tutto quello che comporta, anche in termini di stress. Ma oggi è venerdì, inizia il fine settimana: basta arrivare a questa sera. Ma non sarà facile: l'ultimo giorno (lavorativo) del mese è sempre infuocato, e quindi ci sarà da sudare. Ma ciò non fa che contribuire a rendere ancora più piacevole l'idea del riposo dei prossimi due giorni.

mercoledì, agosto 27, 2008

Ma quanto ci vuole...

... per riabituarsi al lavoro dopo le ferie estive? Io penso 11 mesi (giusto il tempo che arrivino quelle del prossimo anno), ma qualcuno sostiene che sono sufficienti 3 giorni. Oggi, per me, è proprio il terzo giorno: vediamo chi ha ragione...

domenica, agosto 24, 2008

Cose da (non) fare durante le soste in aeroporto

La tecnologia - ahimè - ci rende schiavi. E quindi quando ti tocca passare due ore abbondanti in aeroporto per aspettare la coincidenza (ma qui è anche colpa dell'Alitalia, che ha soppresso il mio primo volo sostituendolo con uno che partiva un'ora prima: risultato, a Roma mi tocca aspettare un'ora in più...), è facile cascare nel tranello di collegarti ad Internet per vedere cosa è successo nel mondo. E scoprire così che poco fa c'è stato un nuovo  incidente aereo in Kirgikistan, costato la vita ad oltre 100 persone: proprio rassicurante...

I Pastori (Gabriele d'Annunzio)

Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?

venerdì, agosto 22, 2008

Illusioni ottiche

E' incredibile come la mente si lasci ingannare dagli occhi: guardate la scacchiera, focalizzando l'attenzione sui quadratini A e B. Quale dei due è riempito con il colore più chiaro? Sembra scontato... ma in realtà i due colori sono uguali!

Non ci credete? Scaricate l'immagine sul PC ed apritela con un programma di grafica: andate a vedere il colore usato nelle due caselle, e scoprirete che è esattamente lo stesso (RGB 120,120,120)

giovedì, agosto 21, 2008

Disastri aerei e paura di volare

Probabilmente tutti voi avrete sentito del terribile incidente di Madrid, costato la vita ad oltre 150 persone (e speriamo che nessuno dei feriti si aggiunga alla già troppo lunga lista). Sono eventi drammatici, che inevitabilmente finiscono anche per spaventare chi deve volare: ed è particolare che - nonostante l'automobile sia decisamente più pericolosa e i morti per incidenti stradali siano ahimé all'ordine del giorno - quando prendiamo l'auto non pensiamo mai all'eventualità che qualcosa possa andare storto mentre quando ci imbarchiamo su un aereo... allora il pensiero che qualcosa di brutto possa accadere sfiora la nostra mente (non sempre, è chiaro, ma almeno qualche volta sì). E' irrazionale, ma la paura non ha certo bisogno di spiegazioni logiche: ci prende e basta. Ed anche se io non ho paura di volare (del resto ho preso e continuo a prendere l'aereo talmente spesso che non posso permettermi di averne), non nego che ogni volta che vedo in TV o sui giornali un disastro aereo un brivido attraversa la mia schiena. E, forte delle statistiche, mi ripeto sempre: "Non capiterà mai sul mio volo..."

martedì, agosto 19, 2008

Cene

Le vacanze per me sono anche l'occasione di rivedere amici o ex colleghi che continuano a vivere (e magari anche a lavorare) in Sicilia. Spesso sono le cene ad essere dedicate a questi incontri: e così infatti è successo sabato scorso a Castelbuono con Gabriele e Giovanna (avrebbe dovuto esserci anche Fabio, ma ha misteriosamente perso il volo Londra-Palermo: non ha ancora voluto spiegarci cosa è accaduto) e ieri ad Acireale con Antonio e Claudia. Deliziose serate nelle quali si chiacchiera e si sta bene insieme: ed anche se si rientra a casa tardi (2 del mattino, considerando che mi sono svegliato alle 4...) ed un po' stanchi, il piacere che lasciano queste serate compensa bene il disagio degli spostamenti...

Per questa estate - probabilmente - le occasioni di rivedere persone lontane sono ormai finite. Ma presto ce ne saranno di nuove...

lunedì, agosto 18, 2008

Rientrare in città...

No, per fortuna le ferie non sono ancora finite (anche se mancano pochi giorni: lunedì prossimo si rientrare in ufficio...), ma stamattina - complice la partenza del volo di mia sorella (sveglia alle 4 per accompagnarla in aeroporto a Palermo) - sono rientrato a Caltanissetta. Fare il bagno al mare e prendere il sole è bello, ma va preso a piccole dosi: due settimane sono sicuramente sufficienti, tanto per prendere un po' di colore (che tristezza pensare a quando al mare andavo quasi ogni fine settimana da maggio a settembre) quanto per rilassarmi e ricaricare le batterie (anche se - maledetta tecnologia che ti rende rintracciabile e "connesso" anche in vacanza - ormai non riesco più a staccare la spina completamente, ed infatti anche durante questi giorni di vacanza ho continuato a leggere le email per vedere se c'era qualche richiesta urgente...). Ora godiamoci questi ultimi giorni a Caltanissetta, in una città non più deserta ma comunque ancora semi vuota..

giovedì, agosto 07, 2008

La gente della notte

Sono passati 12 anni. Eppure mi sembra ieri. Agosto 1996, la prima di tre estati consecutive passate con gli amici a Finale di Pollina: Santo, Mario, Luigi, Benedetto, Agostino, Angelo. Coi primi due ci sentiamo/vediamo regolarmente (specie con Mario che - vivendo a Erba - è a meno di un'ora da casa mia), con Luigi ci vediamo ogni tanto quando torno a Caltanissetta, con gli altri i rapporti si sono (purtroppo) completamente persi. Ma i ricordi di quei giorni sono vivissimi, ed ogni volta che torno qui, sorrido ripensando a tutte le vicende che ci sono capitate: i bagni di mezzanotte tanto cari a Santo, il Varesotto (mai saputo il vero nome...) che cercava di autoinvitarsi a pranzo e cena, i cornetti caldi alle 3 del mattino, Alessia, Tiziana e Ileana che vengono a trovarci in treno (con me costretto a fare l'alzataccia per andarle a prendere a Cefalù) per fare una sorpresa ai rispettivi fidanzati. E ripenso anche ai giochi organizzati al residence, con noi che partecipavamo a tutti, dal Musichiere alla caccia al tesoro, usando "La gente della notte" come nome della squadra. E quando alla radio sento l'omonima canzone di Jovanotti (che in fondo ci aveva ispirato quel nome), non posso non ripensare a quei momenti spensierati di tanti anni fa...

mercoledì, agosto 06, 2008

Sole e mare...

Son tre giorni che prendo il Sole, ma gli effetti mi sembrano molto modesti. Forse la protezione 30 che sto usando è troppo alta. Oppure sono gli orari ad essere sbagliati (seguo le indicazioni degli esperti, evito di espormi dalle 12 alle 17). O forse ancora è solo questione di tempo: i pigmenti hanno bisog o di alcuni giorni per formarsi... Speriamo bene, mi seccherebbe rimanere bianco dopo tante giornate di mare!

sabato, agosto 02, 2008

E finalmente...

... le ferie sono arrivate! Desiderate all'inverosimile, difficili da iniziare, esse hanno saputo farsi attendere come ben si conviene ad ogni evento lieto della vita: ma ora sono qui, ed io voglio sono sfruttarle per fare quello che più mi piace...

Solo un commento sulla trasferta a Praga: mentre stavamo atterrando il mio capo mi dice: "Praga sembra Disneyland: costruita a tavolino per i visitatori. Non pare neppure vera, con le sue torri ed i suoi palazzi antichi". Ed aveva ragione: quel poco che ho potuto vedere nelle due ore che abbiamo passato in giro per le vie del centro, è stato di un fascino indescrivibile.