La fretta...
... sì sa, è cattiva consigliera. Ma io oggi ho colpevolmente lasciato l'alimentatore del PC in ufficio, e tra pochi minuti questo bel computer smetterà di funzionare. Deve quindi impiegare bene il mio tempo, sbrigandomi ma cercando di non lasciarmi trasportare dalla paura che tutto si spenga all'improvviso...
Dopo un fine settimana carino e simpatico (merito della compagnia, come sempre avviene in questi casi: ritrovarsi insieme a Mario e Santo, ed uscire con Peppe per il sabato sera - noi quattro insieme non ci incontravamo da più di 10 anni - mi ha fatto tanto piacere. Come pure è stata splendida - complice una giornata degna di Agosto - la "scampagnata" domenicale sul lago, con le sue strade strette e scoscese che incorniciano un paesaggio a tratti mozzafiato), ahimè la vita riprende, e con essa il lavoro. Il viaggio è stato tutt'altro che riposante (colpa mia, non avrei dovuto prendere un volo con scalo a Praga: ma quando puoi risparmiare 300€ allungando il viaggio di 2 ore, allora la tentazione di risparmiare è forte, anche quando non sono soldi tuoi...), e in ufficio - dopo tanti giorni d'assenza (visto che già da Martedì della scorsa settimana ero via da Budapest) - di cose da fare ce n'erano fin troppe... Si sopravvive a tutto, per carità, ma adesso sono proprio cotto, e quindi - checché ne dicano i cultori della vita notturna ad ogni costo - credo andrò subito a salutar Morfeo...
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