Trovata...
Trasferirsi metta tanta ansia. Una grande fonte di preoccupazione è la casa: perché il rifugio nel quale scappare dopo una dura giornata di lavoro va selezionato con cura, e la fretta - si sa - è grande nemica in queste cose. Stamattina, quando ho lasciato Milano (biglietto sola andata, segno che il dado - oramai - è tratto...) avevo nel cuore una grande angoscia: perché pur avendo preso accordi per la casa, il contratto fisicamente non era ancora stato firmato, e le chiavi di certo non erano in mio possesso. Insomma, son partito senza sapere dove sarei andato a dormire questa notte! Ma per fortuna in questa circostanza tutto è andato secondo copione: ed ora eccomi qui, stanco come non mai, ma nella mia nuova casetta. Con un caldo da morire (oggi c'erano 28 gradi qui a Budapest), ma felice di avere fatto il primo passo verso una situazione più normale...
3 commenti:
Ti auguro tanta fortuna per la tua nuova vita a Budapest. Serena
Congratulazioni per la tua nuova casa (e per la tua nuova vita?)!!!
Potresti pubblicare l'immagine di un angolo della tua nuova "casetta" che ti piace particolarmente (con o senza di te)! Auguri!
HA
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