Traslochi
Organizzare un trasloco significa chiudere in tante scatole la propria vita: non tutta, certo, ma quella basata sugli oggetti sì. E bisogna decidere cosa portare e cosa no, cosa buttare (perché molte persone - ed io tra queste - tendono a conservare tutto: ma quando poi ti tocca trasportarle altrove... allora forse è giunto il momento di prendere una decisione sulla loro sorte!) e cosa invece regalare a qualcuno (o chiedergli di conservarlo per te: la vita mi ha insegnato quando la sorte sappia essere beffarda, e chissà, magari fra pochi mesi tornerò di nuovo a Milano). Ma i traslochi sono anche l'occasione per riscoprire cose che non si ricordava di avere: magari fotografie lasciare in uno scatolone durante il precedente trasferimento, o lettere scritte dieci anni prima e custodite in una carpetta. E' un modo di riscoprire il proprio passato, ed io - chi mi conosce lo sa bene - mi emoziono sempre ripensando alla mia storia. C'è una bella canzone dei Gemelli Diversi che tratta proprio questo tema: e oggi non posso esimermi dal proporvela
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