martedì, aprile 22, 2008

Poste

Nell'immaginario collettivo le Poste sono spesso viste come il simbolo dell'inefficienza: corrispondenza che si perde o arriva in ritardo, code agli sportelli ed orari troppo corti. Però come immaginare un mondo senza posta, dove non è possibile inviare (o ricevere) lettere e pacchi? Io - di lettere - ne ho spedite e ricevute tantissime nella mia vita: oggi meno spesso che in passato, ma il piacere che da scrivere una lettera (ed ancor di più leggerla) non potrà mai essere raggiunto da una email. La tecnologia sarà pure veloce ed economica, ma difficilmente comunica le stesse emozioni. Anche nell'invio: cliccare sul tasto "INVIA" non è come fare un corsa sotto la pioggia battente per raggiungere l'ufficio postale e spedire una lettera: sono anche questi i piccoli piaceri della vita che la rendono unica e speciale...

1 commento:

Luisa ha detto...

Hai mica torto, ma a me P.T fa venire in mente la corsa con la pioggia battente per pagare le bollette, la pioggia naturalmente è il mio pianto....