sabato, febbraio 28, 2009

Atti dovuti

Va tanto di moda - specie nell'ambiente giudiziario - parlare di atti dovuti laddove vengono prese iniziative talmente lontane dal buon senso da lasciare molte persone allibite (me compreso): a Udine il padre di Eluana (ma è in compagnia di una decina di persone, tra medici e infermieri) è ora indagato, perché avrebbe ucciso la figlia. Ossia, si è seguito alla lettera un protocollo approvato dalla stessa magistratura - con tanto di sentenza - ed ora si iscrivono le persone nel registro degli indagati. Atto dovuto dicono, quali a fare intendere che la cosa si chiuderà senza esiti: ma allora, se già il magistrato che dovrebbe indagare sull'ipotesi di reato sa che non se ne farà nulla, perché sprecare tempo e soldi (dei contribuenti) in una lavoro inutile? E' proprio vero, quando i soldi in gioco non sono i propri ci si fa meno scrupoli a sprecarli...

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