martedì, aprile 20, 2010

Bloccato a Milano

Il mio volo di rientro su Budapest è stato annullato anche ieri sera, ed ora è programmato per oggi alle 20:25. Chissà se i disagi che hanno lasciato a terra milioni di europei (hanno ragione i vettori del vecchio continente a dire che questa è la peggiore crisi della storia dell'aviazione civile, mai visto un blocco così consistente e prolungato) avranno oggi termine: la decisione dei politici di riaprire gli spazi aerei (che hanno in questo modo ribadito al mondo di avere molto più potere dei tecnici...) dovrebbe essere pienamente operativa da giovedì, e quindi i rischi non sono ancora del tutto fugati... Insomma, anche stasera potrei ricevere una brutta sorpresa. Ma non c'è dubbio che la sicurezza va posta prima di ogni altra cosa: perché quando a repentaglio è la vita di tante persone, è meglio andare coi piedi di piombo, anche a costo di causare disagi molto forti. Io, anzi, sono stato fortunato: rimanere bloccato a Milano è forse un disagio, ma non enorme: fosse accaduto in altri momenti, forse sarei rimasto fermo in una città meno "gradevole"...

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