mercoledì, marzo 25, 2009

Papa e AIDS

In una regione dove la gente muore ogni giorno per la peste del nuovo millennio, il Papa afferma candidamente che il profilattico non serve ed anzi sarebbe dannoso (chissà che intende dire). E - nel momento in cui persone con un po' di buon senso criticano l'avventata affermazione del rappresentate di Cristo in terra - la Curia non trova di meglio che cercare di zittire il dissenso, accusando (fortuna che non esiste più il reato di lesa maestà...)  i contestatori di essere reazionari, colonialisti, interessati solo al proprio tornaconto. Dimenticandosi che il Papa può legittimamente parlare ex cathedra di argomenti religiosi: ma quando in gioco c'è la salute e la vita (terrena) delle persone, allora forse anche il Pontefice dovrebbe ponderare meglio le sue parole...

2 commenti:

Salvo69 ha detto...

Beh, non è stata un espressione detta candidamente, credo che quelle parole vadano inserite nel contesto dell'intervista prima di giudicare chi la esprime. E' da folli e ignoranti far credere alla gente che un uomo, chiunque esso sia, Papa o no dica sciocchezze non riportando tutto quanto il discorso detto. Io che mi sono informato per bene adesso posso dire con certezza che tutte le critiche mosse contro il Papa si smentiranno da sole. La gente non sempre vive nell'ignoranza ma ha tutte le opportunità per poter capire chi dice il vero o il falso. Io, da uomo non cristiano, ho capito che era tutta una burla e che il Papa ha perfettamente ragione. A chi avrà possibilità di leggere questo commento io chiedo prima di giudicare andate alle fonti delle espressioni e non fatevi ingannare dalle mille dicerie dette casualmente.

Stefano ha detto...

Caro Salvo,

è certamente vero che l'informazione che ho ricevuto è stata mediata da qualcuno, un giornalista in questo caso. Questo potrebbe avere distorto il senso dell'informazione? Forse, ma a questo punto vorrei che mi spiegassi tu, con parole semplici, quale era il concetto che voleva esprimere Benedetto XVI: così almeno avrò l'opportunità di capire...