giovedì, marzo 12, 2009

Trentatré

Trentatré sono gli anni di Cristo, trentatré i giri (al minuto) dei vecchi dischi in vinile, trentatré è la parola da pronunciare durante l’auscultazione del torace. E - per i prossimi 365 giorni - trentatré saranno gli anni che mi accompagneranno nel mia cammino: un percorso sempre incerto, di cui conosco tutto del passato ma niente del futuro. Una sfida, quindi, che si può certo perdere - lo ammetto - ma che offre comunque l'opportunità di vincere: e questo è sufficiente, per chi è ottimista come me, per affrontarla con serenità e col sorriso.

Non sono abituato a farmi gli auguri da solo. Aspetterò che siano le persone che sento vicine a farmeli: perché non si è mai soli quando gli altri ci pensano anche senza vederci.

1 commento:

Luisa ha detto...

Tanti, tantissimi auguri di cuore!sei nel bel mezzo della vita, giocatela bene!