Meno 9 (da Budapest)
Le mie trasferte in giro per l'Europa continuano imperterrite: dopo Atene, questa settimana tocca a Budapest (che - mio malgrado - diventerà presto una tappa fissa nelle mie trasferte). Ma anche qui non posso non pensare al fatto che un altro giorno sta passando, ed il mio conto alla rovescia si avvicina ancor di più a quel fatidico zero che - alle 18:10 del 1° agosto - mi vedrà imbarcato su un volo Alitalia (che il Cielo voglia non fallisca prima!) che mi porta a casa, dove finalmente avranno inizio le mie ferie. Ed anche se ancora non ho ben chiaro che farò (una casa al mare ti offre un paracadute incredibile in questi casi: se non riesco ad organizzarmi diversamente, posso sempre andare lì senza il problema di non aver prenotato prima...), l'idea stessa di smettere di lavorare per 3 settimane fa subito comparire un bel sorriso sul mio viso!
P.S. In realtà la casa al mare è una camicia di Nesso: avendo il paracadute non riesco ad avere la necessaria determinazione per cercare un'altra vacanza magari più divertente...
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