Notte prima degli esami...
L'attesa di un evento che ci spaventa è sempre accompagnato da tensione se non addirittura da angoscia. E' la sindrome della notte prima degli esami: finché non ci si trova nell'arena dell'esame, si ha paura, ci si sente persi. Ed io mi sento così, con un'ultima settimana da trascorrere a Fabriano e poi il salto nel buio: è irrazionale, ed a posteriori mi accorgerò di quanto è stupido - in questo momento - avere paura. Ma è più forte di me, e non riesco a non sentirmi angosciato...
3 commenti:
Ciao Stefano, scusa il tono confidenziale, ovviamente non ci conosciamo, ma facendo un giro sul web sono finita a leggere il tuo blog e mi sono talmente rivista in molto di quello che scrivi che mi sembra di conoscerti da molto tempo. E' la prima volta che leggo un blog e devo ammettere che inizialmente ero scettica,sono una che le emozioni e i sentimenti tende a tenerseli per se (e ti assicuro che non è una bella cosa..)quindi trovavo quanto meno strana la gran voglia delle persone di far partecipi perfetti sconosciuti alla loro vita. Mi hanno colpito e a tratti "commosso" certi tuoi pensieri e riflessioni e non ho potuto fare a meno di trasformare quella nata come una curiosità critica e scettica in una voglia di leggere fino all'ultima riga di quanto scritto da uno sconosciuto..
Potrei scriverti per ore, ma per ora voglio condividere con te quella che definisci "la sindrome della notte prima degli esami" che ho provato in tutta la sua potenza stanotte; devo affrontare un colloquio di lavoro e sono terrorizzata dall'idea del fallimento. E' irrazionale (come scrivi anche tu) ma assolutamente incontrollabile (almeno per me)quindi non mi resta che arrendermi ed attendere che il destino faccia il suo corso e scoprire cosa mi riserva la vita. In bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro e non preoccuparti sono sicura che riuscirai a fare nuove amicizie in un lampo e le angoscie e la paura lascieranno presto il posto a serenità e tranquillità e perchè no anche ad un po' di divertimento che non guasta mai...
Scusami sono di nuovo io mi piacerebbe chiaccherare con te qualche volta, se ti va ma non ho un blog e non riesco a lasciarti i dati, se hai una soluzione e ripeto se ti va, fammi sapere qualcosa, magari tramite blog...
Ciao!
Posso dirti che ti capisco in pieno, adesso sono finalmente sistemata qui a Liegi, ma ho passato un periodaccio, ansiosa per la partenza e anche qui ansiosa per trovare una casa e tutto quello che comporta un trasferimento a lungo termine... Solo per dirti che tutto è andato per il meglio, anche con qualche inconveniente, e guardandomi indietro ci rido anche un po' su...ma sono paure inevitabili...un forte in bocca al lupo!
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