venerdì, dicembre 22, 2006

Karaoke e Riffa

La cena d'ufficio di mercoledì è stata all'altezza: il cibo era abbastanza buono, ma soprattutto è stato divertente l'ambiente. Ottima, poi, l'idea di ingaggiare un cantante che - oltre ad allietarci con la sua voce - ci ha permesso di esibirci a cantare noi stessi! Molti hanno cantato qualcosa in gruppo (ad esempio io ed il mio capo abbiamo cantato "Sono solo canzonette" di Bennato), ma solo io ho avuto il coraggio di una performance solista ("La donna del mio amico" dei Pooh). L'esecuzione in sé non è stata eccezionale (la voce, ahimé, è quella che è...), ma a me è sempre piaciuto cantare in pubblico, anche a costo di fare una figura non bellissima, e non ho voluto tirarmi indietro.

Ma oltre al Karaoke, è stata azzeccata anche l'idea di organizzare una lotteria: una ventina di premi (alcuni anche "impegnativi": un fornetto elettrico ed un palmare di ultima generazione) estratti a sorte tra i circa 60 partecipanti. Io non ho vinto nulla (peccato!), ma come diceva il Barone Pierre de Coubertin, l'importante non è vincere ma partecipare.

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