sabato, gennaio 17, 2009

Unabomber

Sembra che - dopo diversi anni - la stessa Procura abbia deciso di lasciare cadere le accuse nei confronti dell'unico indagato, l'ingegner Elvo Zornitta (leggi qui il breve articolo su "La Repubblica"). Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Ma si potrebbe anche aggiungere: perché tanto accanimento contro questa persona? Perché oggi risulta chiaro anche alla investigatori che lui non c'entrava, mentre anni fa quelle stesse persone erano convinte della sua colpevolezza? Questa storia è  costata ai cittadini italiani fior di quattrini, e la cosa più grave è che ha distolto l'attenzione dal verso crimininale (che da qualche parte - in questi anni - si sarà fatto grasse risate nel vedere accusato un altro al posto suo): il quale forse non verrà mai consegnato alla giustizia. Questa è una sconfitta per il sistema investigativo e giudiziario italiano, ma come al solito in questo ambiente quasi nessuno pagherà per gli sbagli commessi. Dico quasi nessuno perché probabilmente il poliziotto accusato di avere manomesso il lamierino trovato a casa di Zornitta qualche guaio lo passerà: ma le responsabilità maggiori (a livello morale intendo) andrebbero ricercate altrove, tra chi le indagini le coordina...

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