giovedì, giugno 26, 2008

Budapest

Il mondo è cambiato da quanto - parlo delle vacanze di Natale del 1986 e quelle dell'anno successivo - ho visitato Budapest con i miei genitori. E la città - ovviamente - non poteva essere rimasta uguale: viali un tempo deserti oggi pullulano di gente, le luci dei neon pubblicitari illuminano la notte quasi fossimo a New York, i locali sono pieni di gente che chiacchiera, guarda la partita, vive la sua città. Una metamorfosi che trasforma il volto di una città, di una Paese, del mondo intero. Certo, sono passati 20 anni, ma il cambiamento che vedo qui mi sembra molto più evidente rispetto a quello che ho visto in Italia.

E devo dire che l'Ungheria - Budapest quantomeno - è molto più avanti di noi per quanto riguarda l'accessibilità ad Internet: ovunque andassi erano presenti hot-spot Wi-Fi gratuiti, ed anche qui in Hotel a tutti i clienti è offerto gratuitamente il collegamento alla Rete (tramite cavo, ok, ma pur sempre un accesso velocissimo: in Italia i pochi alberghi che offrono questo tipo di servizio lo fanno in genere pagare profumatamente...). Se il progresso si misura anche in termini di capacità e libertà di comunicare col Mondo, allora l'Ungheria mi sembra decisamente avanti rispetto all'Italia. E se - come dicono - lo sviluppo economicio è trainato dal progresso, allora in un futuro non troppo lontano anche la piccola Ungheria - un tempo Paese oltre cortina, comunista e povero - diventerà più ricca del Belpaese...

2 commenti:

Luisa ha detto...

L'Italia purtoppo sta diventando il quarto mondo, preso saremo superati anche dal terzo....

Anonimo ha detto...

Progresso non significa solo luci sgargianti e accessi Internet illimitati. è anche questo ma non solo questo. E porta con sè tante contraddizioni; solo che quelle non le trovi nel centro della capitale.Sono sicuro che se ci si spostasse di qualche chilometro verso la campagna la situazione sarebbe drasticamente diversa.