Giorni di vacanza
Complice l'aver preso ferie il 2 di maggio (direttive aziendali: le ferie vanno consumate, ed un venerdì post-festivo è la giornata ideale per effettuare una chiusura collettiva), sono diversi giorni che non vado in ufficio (ma - ahimé - nella società moderna il lavoro non ti abbandona mai: il cellulare ha rivoluzionato la vita, ma ha anche reso meno evidente il confine tra lavoro e vita privata). Ne ho approfittato per riposarmi un po' ma anche per vedere qualcosa, ad esempio la mostra del fotografo Avedon (seguite questo link per approfondimenti). Insomma, giornate tranquille, con un tempo un po' strano (nuvole ma temperature elevate, a volte anche troppo, di giorno, mentre la sera fa ancora parecchio freddo) ma ne complesso non brutto. Tra un po' vado a prendere mia sorella in aeroporto (torna da una vacanza negli Stati Uniti: io credo che non ci andrò mai, negli U.S.A.; non mi affascina nulla di quel mondo, e la nuova politica "liberticida" messa in atto dall'amministrazione Bush - unita all'idea forse preconcetta delli Stati Uniti come il Far West dove la gente va in giro armata ed è pronta ad usare quell'arma... - mi spaventa a tal punto che preferisco di gran lunga rimanere nella cara vecchia Europa), non la vedo da 2 settimane è sarà piacevole pranzare insieme. Tra l'altro devo anche farle gli auguri, visto che il 1° maggio ha compiuto gli anni. E - già che siamo in tema - tanti auguri anche ad Elisabetta, che oggi di anni ne compie 29...
Nessun commento:
Posta un commento