martedì, dicembre 07, 2010

Un epilogo scontato

Alla fine l'hanno arrestato. Perché ormai Assange sembrava essere diventato il pericolo pubblico numero 1, da braccare come o peggio di Bin Laden, in una caccia all'uomo un po' atipica visto il reato contestato (che non sarebbe stupro come lo intende il codice penale italiano, ma qualcosa di parecchio differente che pare configurare un reato solo in Svezia: qui si trova un articolo del Messaggero che spiega il caso): per carità, la legge è legge e chi la viola va punito secondo le norme vigenti, ma qui l'impressione che si ha dall'esterno è che si sia voluto costruire un caso dal nulla pur di mettere a tacere un personaggio scomodo. Perché fa sempre comodo - quando qualcuno svela segreti inconfessabili - additarlo come il super cattivo per rendere meno credibili le sue parole... Assange non sarà certo un eroe, e da questa storia spera ovviamente (e a mio avviso ci riuscirà ampiamente, specialmente ora che l'hanno pure arrestato) di guadagnarci tanto, ma il Mondo ha bisogno di personaggi capaci di uscire dagli schemi e rivoluzionare il modo di vedere la realtà che ci circonda...

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