L'uomo dell'anno
Non lo so alla fine quelli di Time sceglieranno Assange come Uomo dell'Anno 2010, ma di certo l'Australiano si merita il titolo, visto il subbuglio che è riuscito a creare nel Mondo e l'imbarazzo nel quale è riuscito a mettere l'amministrazione Americana. E i goffi tentativi di bloccarlo messi in piedi dai governi di mezzo mondo (chi gli vuole ritirare il passaporto, chi - su fondamenti assolutamente fumosi - fa "staccare" la spina ai server che ospitano il suo WikiLeaks, chi spicca mandati di cattura su reati a dir poco "strani" - sul Messaggero di ieri viene spiegato il reato che la Svezia gli contesta, ed in effetti nascono non pochi dubbi - senza però che nessuno entri mai nel merito della questione, provando a capire come quei documenti sono finiti nella mani di Assange...) non faranno altro che rafforzarne la fama e la considerazione di cui godranno le sue rivelazione...
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