sabato, novembre 14, 2009

Un fine settimana a Budapest

Era un mese e mezzo che non trascorrevo a Budapest il fine settimana: tra viaggi di lavoro che mi permettevano di passarlo a Milano con mia sorella ed altri di piacere che mi hanno spinto in Sicilia e a Fabriano, è dal 4 ottobre che non rimanevo nella capitale ungherese. Ma in 40 giorni l'autunno ha fatto la sua prepotente apparizione e - terminato il breve effetto dell'estate di San Martino - il cielo è plumbeo e le temperature basse. Non certo l'accoppiata che invoglia ad uscire, a girare la città, a fare due passi. a piedi Probabilmente rimarrò a casa: stare soli con se stessi a volte serve, aiuta a pensare, a riflettere. In un mondo - come il nostro - dove si è sempre di corsa e dopo il tempo viene troppo spesso rubato dal lavoro, non è mai facile fermarsi a pensare. Ed allora quei momenti che ci consentono di farlo sono sempre i benvenuti: guardarsi dentro serve per capire cosa vogliamo fare del nostro domani, senza che siano l'inerzia e l'abitudine a guidarci verso un cammino che magari non corrisponde a quello che desideriamo...

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