domenica, novembre 29, 2009

Posta Elettronica Certificata

L'Italia - in ambito tecnologico e burocratico - è parecchio indietro rispetto a gran parte degli altri Paesi Europei. Eppure da un po' di tempo nel nostro Paese si sono inventati la PEC (Posta Elettronica Certificata) che dovrebbe sostanzialmente sostituire la raccomandata con ricevuta di ritorno inviata ad enti della Pubblica Amministrazione. Sembra che il governo sia così interessato a diffondere questa realtà (che esiste solo in Italia: la raccomandata con ricevuta di ritorno, e di conseguenza la PEC, praticamente non sono utilizzate all'estero) da proporre a tutti i cittadini una PEC gratuita attraverso diversi suoi enti, in particolare l'INPS. Io stesso (che sono iscritto ai servizi online dell'INPS per verificare con regolarità la mia posizione previdenziale) ho ricevuto l'invito dell'Istituto di Previdenza ad attivare la mia PEC personale (per fortuna non hanno proceduto d'ufficio...), cosa che però mi son guardato bene dal fare: perché non è sempre oro quel che luccica, e non sempre conviene attivare qualcosa solo perché gratis.

La PEC, infatti, nasconde un terribile segreto, che le informative dell'INPS (vedi qui l'annuncio sul loro sito) non spiegano: è una casella bidirezionale, ossia il cittadino può utilizzarla per inviare comunicazioni alla P.A. (con valore legale, esattamente come una raccomandata), ma parimenti gli enti dello Stato possono usarla per notificare al cittadino qualunque documento (contravvenzioni, atti giudiziari, richiesta di documentazione), ed anche in questo caso la notifica è valida ai fini di legge. Ma la cosa importante è che la data di notifica corrisponde con quella di ricezione nella PEC: poco importa se siamo in vacanza e non leggiamo l'email, o se siamo semplicemente distratti e non vi accediamo per mesi, la notifica è valida nel momento in cui la lettera arriva nella nostra PEC. Insomma, se qualcuno attiva una PEC farebbe bene a controllarla ogni giorno, anche quando è in vacanza: perché le cattive sorprese, in ferie, non ci vanno mai...

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