mercoledì, aprile 27, 2011

Come evitare lo scontro e vivere felici

Il 12 e 13 Giugno si vota per quattro referendum. A dirla tutta, vi doveva votare per quattro referendum, ma uno - quello sul nucleare - è stato cancellato visto che la norma che mirava ad abrogare è già stata azzerata dall'esecutivo, ed anche altri due - quelli sull'affidamento del servizio idrico ai privati ed alla relativa remunerazione - sembra subiranno la stessa sorte prima della consultazione referendaria. Perché è l'altro referendum, quello che sicuramente resterà, quello che riguarda il Legittimo Impedimento, ad essere l'unico quesito che veramente sta a cuore a Berlusconi. Sugli altri punti, dove non esiste (se non marginalmente) un interesse specifico, il Governo ha fatto in fretta a chiudere la questione: ma quello superstite, è il vero cavallo di battaglia, l'argomento che più d'ogni altro sta a cuore al nostro Primo Ministro. E pur di blindarlo, pur di diminuire le chance di successo del quorum (perché acqua e nucleare - specialmente dopo la tragedia Giapponese - avrebbero richiamato tante persone alle urne, anche in una bella domenica di giugno), la maggioranza è pronta a rinunciare anche solo al dibattito sulle altre questioni. Del resto è sotto gli occhi di tutti la cura che viene posta da chi governa in Italia su tutte le faccende che non riguardano direttamente gli interessi del capo.

Ci sono circa 7 settimane al voto: chissà come andrà a finire...

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