lunedì, ottobre 18, 2010

Parcheggiare la notte nel centro di Milano

Usciti dal ristorante ci incamminiamo verso la macchina: è ancora presto ma domani si lavora, meglio non fare tardi quindi. Ed allora non propongo nulla per il dopo cena e mi accingo ad accompagnare Alessandro in albergo. Ma mentre sto guidando lui fa "Certo che una di queste sere vorrei proprio andare in centro, è tantissimo tempo che non ci vado": sarebbe stato poco educato - da parte mia - non cogliere il segnale. Cambio direzione e mi dirigo verso il centro. Non sarò un esperto delle strade milanesi, ma al Duomo ci so comunque arrivare. Ed eccoci finalmente nei pressi del Castello: tutte le strade sono gremite di auto, ma alla fine in via Lanza un posticino lo troviamo. Parcheggio e scendiamo. Ma mentre stiamo andando via, in direzione della Madonnina, cerco di comprendere il significato del cartello posto sul ciglio della strada: alla fine mi convinco che il parcheggio si paga anche la notte. Alessandro non è d'accordo, dice che mi sbaglio,  che dopo le 19 si paga solo nei festivi (certo che se serve una laurea per comprendere appieno il senso di un cartello stradale, forse l'assessore alla viabilità dovrebbe semplificare un po' i segnali). Scruto le altre auto in sosta per vedere come si sono comportati gli altri: nessuno ha il grattino della sosta. Ma quasi tutti hanno una bella contravvenzione, elevata alle 20:33. Ho ragione io, il parcheggio si paga eccome: peccato che nei paraggi non ci sia nessuno che lo venda a quest'ora... Ma della ragione non so che farmene, se non posso posteggiare senza patemi d'animo. Mestamente risaliamo in auto, e il giro in centro (ovviamente lontani dal Duomo) lo facciamo solo in macchina: e pensare che ci sono Paesi meno sviluppati dopo il parcheggio lo si può pagare con un semplice SMS (e senza bisogno di essere abbonati al servizio).

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