lunedì, marzo 15, 2010

Phishing

Devo ammettere che i briganti telematici stanno facendo un salto di qualità: un tempo arrivavano email in inglese palesemente fasulle, per cui gli italiani difficilmente cadevano nella trappola. Poi hanno iniziato a tradurre le email, prima in maniera sgrammaticata, poi via via sempre più precisa. Ad un certo punto hanno ancora aggiunto il nome del destinatario. Ed oggi mi è arrivata una email dove c'è anche il mio indirizzo postale, indirizzo fisico riportato correttamente. E se nel mio caso l'attacco non può funzionare (per due motivi: uno perché proviene da Banco Posta presso il quale non ho alcun conto, due perché questo genere di truffe le fiuto ad un miglio di distanza), temo che vedremo presto il proliferare di attacchi che andranno a buon fine...

Ed allora non posso che consigliare a tutti di stare attenti, di dubitare quando arrivano email da parte della propria banca e - in ogni caso - di non seguire mai i link presenti nel messaggio: sempre meglio digitarlo a mano o prenderlo dalla cartella dei segnalibri, così da evitare di finire su chissà quale sito. Ad esempio nell'email che ho ricevuto il link sembra puntare al sito delle Poste, ma in realtà porta su un sito Ucraino...

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